Sotto il bianco e nero di una pellicola rovinata e graffiata, s’intravede una fiammella che da lì a poco diventerà incendio. È il talento visionario del grande Jesus Franco che s’inizia a percepire in questa pellicola del 1962.
Probabilmente avremmo anche visto di più e avremmo goduto maggiormente di questo film se non fosse finito nelle mani di produttori e distributori piuttosto macellai.
“Gritos En La Noche”, questo il titolo originale, vanta una serie di versioni, tagliate, modificate, ampliate a seconda del mercato a cui era destinato. Quindi noi italiani abbiamo “Il Diabolico Dott.Satana” che vede la regia di tale Walter Alexander e dichiara che il film è stato tratto da un racconto di David Robert (che nella versione spagnola diventa David Kunhe) ma soprattutto una scena in cui  su  uno specchio appare la scritta “Scusami zia ma devo correre ad un’altro ballo”. Proprio così come lo leggete. Con l’apostrofo.
Per il mercato francese c’è “L’Horrible Dr. Orloff”, versione più hot, visto che all’originale è stata aggiunta una scena di topless, per soddisfare le esigenze del pubblico d’oltralpe. E ancora “The Awful Dr.Orloff” destinato al mercato inglese che più o meno ricalca la versione francese. E così via.
Come ovvio a noi ci tocca la versione italiana disponibile in DVD e distribuita dall’EXA che ha per protagonista non il Dott.Orloff ma il Dott.Satana.
E nonostante tutto, nonostante le modifiche, “Il Diabolico Dott.Satana” resta un ottimo film horror, di ispirazione e fattura “classica”. Jesus Franco alle prese con le sue prime esperienze nel genere, gestisce un film piuttosto teso ed angosciante, piovoso e mostruoso come ogni buon horror. Evidentemente ha guardato molto attentamente “La maschera del demonio” di Bava, uscito due anni prima e a qualche idea del regista italiano, Franco aggiunge il suo modo di fare che conosceremo bene in futuro: inquadrature visionarie e un certo cercare la bellezza nelle immagini e nelle donne.

Il Dr. Orloff è un abilissimo chirurgo che vive nel suo immenso castello in compagnia del servo Morpho e della giovane Arne, due criminali salvati da morte certa e dal patibolo. Nella casa c’è anche Melissa la figlia di Orloff, orrendamente sfigurata e costretta a vivere ormai da tempo in un letto.
Il Dr.Orloff per recuperare lo splendore all’amata figlia inizia a rapire fanciulle con l’intento di trapiantare la loro pelle sul corpo di Melissa. Gli esperimenti vanno male, le ragazze spariscono e la polizia inizia a indagare. L’ispettore Tanner è l’astuto poliziotto che indaga coadiuvatodalla sua fidanzata Wanda e da Jannot un vagabondo che ritrova importanti reperti.

Tra volti sfigurati e orrendi delitti, Franco, inserisce anche un aspetto comico rappresentato da una lunga serie di improbabili testimoni. Personaggio caro al regista spagnolo che lo riutilizzerà più volte, il Dr.Orloff è interpretato dal grande Howard Vernon che  diventa un fedelissimo del regista. Diana Lorys che rivedremo in diverse pellicole di genere è Melissa o Wanda che dir si voglia. Un film fondamentale per iniziare a conoscere il genio folle del mitico Jesus Franco.