Süpermen Dönüyor

Süpermen Dönüyor

Fossimo nel governo turco dichiareremmo guerra a Hollywood e ai media americani. Perché qui siamo di fronte a un boicottaggio internazionale, a un insabbiamento culturale che fa si che questo film non figuri in nessuna filmografia di “Superman”. Aggiungiamo benzina sul fuoco: questo non è nemmeno il primo film turco su questo soggetto che in precedenza aveva già ispirato due registi nel 1969 e nel 1971.
Questa versione turca dell’eroe con la “S” sul petto torna a noi grazie alla rete e soprattutto grazie alla ristampa a opera della casa di produzione greca “Onar Film” che lo ributta sul mercato, ri-masterizzato e con aggiunta di extra.
“Supermen
Dönüyor è uno di quei film che riempiono di gioia gli amanti di un certo cinema “off”. Uno di quei capitoli dove tutto è molto artigianale, aggiustato in malo modo e appoggiato a una storia facile facile. Un capolavoro.
Süpermen Dönüyor
Va detto comunque, a vantaggio di questa versione, che se Clark Kent deve essere un po’ sfigato e un po’ nerd, quello che si avvicina maggiormente a questa descrizione è proprio il turco Tayfun Demir (letteralmente Tifone d’acciaio) che batte di gran lunga i suoi colleghi americani con tutto il rispetto per la buon’anima di Christopher Reeves.
Kunt Tulgar regista attivo negli anni settanta e già “famoso” per il Tarzan turco, genera dopo aver visto “Superman II” questa pellicola che non è un remake, ma un capitolo a se stante di quello che potrebbe essere il fratello piombato nel Mediterraneo del noto eroe di “Smalville”.
L’incipit è comunque identico. Il giovane Tayfun vive in campagna con i genitori adottivi che un giorno gli rivelano la sua vera identità, tra l’altro in una scena melodrammatica. Poi ritroviamo Tayfun, a conoscenza di essere un superuomo, giornalista presso la  “Dunya” uno scalcagnato giornale locale, nel quale lavora lui, un collega e l’inevitabile Lois Lane del caso.  La bella di turno si chiama Alev ed è anche  la figlia di un noto professore che ha trovato e studiato un meteorite denominato “Kryptonite” che potrebbe risolvere i problemi energetici del Mondo. Un suo collaboratore invece ha capito che grazie a una macchina (in realtà un proiettore…) la pietra può trasformare in oro qualsiasi cosa.

Da qui nascono i confSüpermen Dönüyorlitti; inseguimenti tra auto che sono macini, effetti speciali inesistenti e una recitazione impassibile. Assistiamo  anche a una lunga serie di rapimenti sventati tutti da “Supermen”. Quello di Alev, quello del professore e infine ancora uno ai danni della povera ragazza.
Lontano dai raggi, da voli incredibili, l’eroe turco si limita a risolvere le cose con grandi scazzottate vagamente credibili e con audio sovradimensionato rispetto a quello che si vede.
Raramente il nostro Tayfun mostra i super poteri. Solo in due casi, uno nel quale con la vista “raggi x” lascia in biancheria intima una donna e l’altro in cui ferma due treni, che però stanno visibilmente frenando. Ci sarebbe da dire che mette in mostra anche un super-udito e un certo fiuto nel capire che sta per succedere qualcosa, ma insomma nulla di sovraumano.Süpermen Dönüyor
Il Superman turco passa alla storia anche per essere un vero rivoluzionario, ci piace vederla così, visto che confessa pubblicamente al mondo la sua vera identità, lasciando la bella Alev e andando in cerca del suo pianeta (che risulta comunque esploso…).Notevole. Cose che i suoi “cugini” americani non si sognerebbero di fare.
L’impegno di donarci un qualcosa di decente è enorme, il risultato un po’ meno, ma questa pellicola è assolutamente imperdibile. Il meglio lo si ha con le scene in volo, nelle quali un pupazzetto, probabilmente il “Ken” della Barbie, è sospeso in aria con immagini che gli scorrono dietro e con dell’aria che gli muove il mantello.
Da sottolineare anche il notevole “menefreghismo” dei diritti d’autore. Tulgar acchiappa per il commento sonoro un po’ da tutti, a parte dal “Superman” americano anche da “007” e  da Ennio Morricone e Giorgio Moroder. Un cult.

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Süpermen DönüyorScheda Tecnica

Titolo Originale: Supermen Donuyor
Titoli Alternativi: Superman turco (Spagna), Turkish Superman (USA) (Non ufficiali), The Return of Superman International (Titolo in Inglese)
Anno: 1979
Nazione: Turchia
Regia: Kunt Tulgar
Cast: Tayfun Demir, Güngör Bayrak, Esref Kolçak,Yildirim Gencer, Ekrem Nejat Özbek, Reha Yurdakul  Seref Pekseker, Turgut Özatay
Durata: 67’

3 comments to Süpermen Dönüyor

  • utente anonimo  says:

    Mamma che figata! sai che spasso organizzare una serata con gli amici per visionare questo kult! Buona serata e complimenti per il sito. Sono un affezionato lettore!

  • bmoviesheroes  says:

    Potresti stupirli con l’aggiunta del Rambo e di Star Wars della Turchia.

    C’è anche il Rocky Turco…

    Sono incredibili!

  • utente anonimo  says:

    Davvero incredibili! Sai che esiste anche un Superman napoletano che difficilmente vedremo sul grande schermo? Si è visto però svolazzare su qualche tv locale e nella trasmissione di Rai 2 “Convenscion”. http://www.youtube.com/watch?v=WBVPk2RBCQA&feature=related

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