Wet Wilderness
Questo film ha due cose eccezionali. Dura cinquantaquattro minuti e ha dei titoli di testa molto psichedelici, meglio dire che sembrano tali. Tutto il resto, tutto quello che fa parte di questo film, è probabilmente la peggior cosa che vi capiterà mai di vedere.
Siamo di fronte a uno slasher sconclusionato pieno di errori e senza senso. Va bene, agli anni settanta abbiamo concesso e concediamo tutto, ma qui si supera il limite.
C’è un tizio armato di machete con un passamontagna in testa, che vaga in un bosco incontrando quattro persone in gita. Due sono lesbiche e due c’è parso di capire (scusate la poca precisione, ma l’audio è pessimo), sono madre e figlio. Tra l’altro della stessa età. Il mostro obbliga chiunque gli si pari davanti a fare sesso, per poi uccidere con il machete. Nel giro delle vittime ci finisce anche un uomo di colore trovato legato a un albero. Boh.
Sembra già tanta robaccia per un film così breve, ma questi sono solo alcuni momenti trash della pellicola, che continua con un campionario di indiscusso valore. Il resto è composto da una delle donne che scappa nuda e nella scena successiva ha nuovamente i vestiti. Dalle vittime che si fanno prendere con piacere dall’assassino e dallo stesso che, un po’ sbadato, quando ci da dentro, lascia incustodito il machete. Nulla accade, nessuno ci spiega nulla e “Wet Wilderness” scivola via tra lo sbigottimento dello spettatore. Ma per fortuna finisce presto. Questo incredibile “b movie” pieno di scene hard è il fratello di “Come Deadly”, con il quale condivide lo spazio sul DVD della “Alternative cinema”. Un ri-editing a cui noi non riusciamo a dare una spiegazione.
L’unica nota sul cast è che si tratta di un gruppo di lavoro affiatato. Tutti, regista compreso, hanno fatto due film soli. Insieme. Poi per fortuna hanno abbandonato il mondo del cinema.
Sembra già tanta robaccia per un film così breve, ma questi sono solo alcuni momenti trash della pellicola, che continua con un campionario di indiscusso valore. Il resto è composto da una delle donne che scappa nuda e nella scena successiva ha nuovamente i vestiti. Dalle vittime che si fanno prendere con piacere dall’assassino e dallo stesso che, un po’ sbadato, quando ci da dentro, lascia incustodito il machete. Nulla accade, nessuno ci spiega nulla e “Wet Wilderness” scivola via tra lo sbigottimento dello spettatore. Ma per fortuna finisce presto. Questo incredibile “b movie” pieno di scene hard è il fratello di “Come Deadly”, con il quale condivide lo spazio sul DVD della “Alternative cinema”. Un ri-editing a cui noi non riusciamo a dare una spiegazione.
L’unica nota sul cast è che si tratta di un gruppo di lavoro affiatato. Tutti, regista compreso, hanno fatto due film soli. Insieme. Poi per fortuna hanno abbandonato il mondo del cinema.
Scheda TecnicaTitolo Originale: Wet Wilderness
Anno: 1976
Nazione: USA
Regia: Lee Cooper
Cast: Daymon Gerard, Alice Hammer, Raymond North, Faye Little
Durata: 52′
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