El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)

El Día De

Los Albañiles

(Los Maistros

del amor)



Il cinema messicano, forse il più interessante dell’America Latina è in grande crisi. Siamo nel 1976 e dopo aver fatto scuola, creato un buon numero di grandi cineasti grazie all’aiuto del governo, arriva al comando Josè Lopez Portillo e tutto cambia.
Il cinema non ha più sovvenzioni e quindi per necessità deve puntare a un ritorno commerciale. Così i grandi registi fuggono o cercano di salvarsi in qualche modo innescando una caduta che culmina con l’incendio e distruzione di una bella fetta delle Cineteca Nazionale.

Dal 1983 il cinema messicano risale pian piano la china, ma ormai le pellicole commerciali, le “Sexicomedias Mexicanas” e il “Cine de Ficheras” hanno preso o quasi il sopravvento.
Un degno rappresentante è “El Día De Los Albañiles”, non perché sia il più brutto o il più stupido ma perché prende l’idea da “Los Albañiles” dramma/thriller del 1976 di Jorg Fons.
Ora con tutto il rispetto per Ripstein, Jodorosky, Buñel e per tutti quelli che vi vengono in mente, dobbi
El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)amo ricordarvi che siamo su “B Movies Heroes” e questa crisi artistica, ci fa comodo, perché ci da lavorare. ¡Que viva el Cine B!

Avremmo tanto da scrivere su questo film del 1983, diretto da Adolfo Martinez Solares fratello del più noto Gilberto, ma ci limitiamo a concentrare tutto in poche parole: commedia inguardabile, che non fa per nulla ridere.
Ben abituati, quindi un po’ snob, con le nostre commedie degli anni settanta facciamo fatica ad apprezzare un lavoro che ha dei punti in comune con le produzioni nostrane. Contatti rappresentati da protagon
El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)isti popolari (Albañiles, cioè muratori) da tette, nudi e dalla ricerca di gag divertenti. Sempre con tutto il rispetto non c’è nessuno di questi aspetti che funzioni. A parte i muratori tutto il resto è di basso livello a cominciare da quasi tutte le donne presenti, per arrivare alle gag.

Apprezziamo la critica sociale, il fatto che i ricchi siano cattivi e il popolo buono, alla ricerca di modi, poco legali, di fare soldi. Ma la storia di Juan e Juan interpretati da due star del genere Alfonso Zayas e Luis De Alba, non ci conquista particolarmente.
Il film si apre sulle immagini (tristissime) di un’orgia presso un cantiere edile, con muratori e donnine brutte,
El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)qualcuna anziana, che si divertono parecchio. Poi Juan e Juan conquistano la scena, mostrandoci in vari modi i loro tentativi di sbarcare il lunario. Truffe, furti, nei quali capita vedere donne nude e qualche scena lievemente soft-core.
 Le immagini di cantiere e della mensa dei poveri però aggiungono tristezza a quello che è, di fatto, un tentativo di fare una commedia scollacciata. Il dramma e il giro losco dei ricchi che sfruttano i poveri (pur sempre concordando sull’idea) non fa altro che affossare questa storia.
Tutto molto semplice quindi, ma una semplicità che ha funzionato e che ha generato diversi sequel, che vedremo, con buona pace dei maestri del cinema messicano.

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El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)Scheda Tecnica
Titolo Originale: El Día De Los Albañiles (Los Maistros del amor)
Titoli Alternativi: El día de los albañiles
Anno: 1983
Nazione: Messico
Regia: Adolfo Martinez Solares
Cast: Alfonso Zayas, Angélica Chain, Luis De Alba, Miguel Angel Rodriguez, Rossy Mendoza, Maribel Fernandez
Durata: 90’
Casa di Produzione: Frontera Films S.A.

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