Snuff Killer-La morte in diretta

Snuff Killer-

La morte in diretta


Adesso ce le scopiamo, le uccidiamo e filmiamo il tutto!

Gli snuff movie non esistono, i film di Bruno Mattei sì. E dopo aver visto questo film del 2003, non sappiamo cosa sia meglio. Ritornato al mondo del cinema e nel pieno del periodo direct-to-video, Mattei si lancia in un sexploitation che prende senza complimenti da “8mm” di Schumacher e da “Hardcore” di Schrader. Inutile dirlo, ma il regista romano non somiglia per nulla ai suoi colleghi e il risultato è un film che sembra la copia povera dei due film sopra menzionati.

Carla Dujany Solaro, da Aosta, ai film di Tinto Brass (“Paprika” e “Fermo Posta Tinto Brass”) a “Top Girl” di Joe D’Amato è uno dei due aspetti positivi di questo pessimo b movie. È la protagonista, è mono espressiva ma è davvero bella, tanto quanto Federica Garuti l’altra donna importante della pellicola. A partSnuff Killer-La morte in direttae loro però, Mattei che scrive la storia, la sceneggiatura e si occupa pure del montaggio, ci porta in un film che è una fiction scaduta, messa insieme nel minor tempo possibile, con una fotografia e un doppiaggio imbarazzanti. Una realizzazione pessima, per una trama, che a parte essere copiata, poteva anche avere un senso e appassionare lo spettatore. Tutto sommato al netto della realizzazione e di sconcertanti scorciatoie narrative, Mattei gestisce bene la vicenda con un crescendo “drammatico” che però sfocia nel peggior happy ending americano.

Michelle (Solaro) è la moglie di un politico francese e sua figlia Lauren una notte non torna più a casa. Lanciato immediatamente l’allarme e visto il menefreghismo del marito per la scomparsa della figliastra, che Snuff Killer-La morte in direttavieta pure per evitare scandali di chiamare la polizia, Michelle inizia a indagare da sola. Un detective che con il marito è un personaggio inutile, dirige la donna verso il mondo del porno sotterraneo e degli snuff movie. Michelle inizia così una discesa negli inferi trans-europea, passando da un pornoshop a una specie di locale/set porno, fino ad arrivare alla casa di produzione di una certa Dr.Hades (il cui nome s’ispira al Dio degli inferi della mitologia greca), definita la Fellini degli snuff movie. In tutti questi passaggi, Michelle cerca disperatamente la figlia (anche se le espressioni Snuff Killer-La morte in direttanon mostrano grandi patimenti) e nel frattempo fa sesso spesso e a volte molto volentieri.

Mattei lavora in assoluta economia, utilizzando tutto il budget per i soggiorni a Parigi, Amsterdam e Amburgo, le tre città dove “Snuff Killer – La morte in diretta” è stato girato. Tra un viaggio e l’altro, si vedono sullo sfondo scene bondage o di simil tortura, anche se i dettagli scabrosi, i momenti splatter, non sono mai mostrati.
Un vero e proprio filmaccio che a parte le due belle bionde coinvolge anche Gabriele Gori e Carlo Mucari, visti in diverse pellicole di genere.

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672-snuffkiller1Scheda Tecnica
Titolo Originale: Snuff Killer-La morte in diretta
Titoli alternativi: Snuff Trap, Snuff Trap – Die Kamera läuft (Germania)
Anno: 2003
Nazione: Italia
Regia: Bruno Mattei
Cast: Carla Solaro, Federica Garuti, Gabriele Gori, Carlo Mucari
Durata: 88′
Casa di Produzione: La Perla Nera

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