The Lady – L’odio passionale

The Lady

L’odio passionale


Quando c’è troppo silenzio ci sentiamo soli, quando c’è troppo rumore s’impazzisce, sto cercando la sonorità giusta

L’insuccesso come il successo, porta a montarti la testa. La nostra Lory Del Santo regina del trash 2.0, addirittura piazza un filo di storia nella prima puntata della seconda serie “The Lady”. Non contenta chiama un personaggio Zora (come la nota vampira) e ingaggia pure Maccio Capatonda.

Tra culi, addominali e tette qualcuno ruba la borsa a The Lady, le hackera il computer e manda in crisi i suoi affari. È Zora. Una bionda (s)vestita di nero che dice di essere la vera Lady, che vuole detronizzare Lona, standosene in succinti abiti in un posto abbandonato con i suoi tirapiedi che lottano (si fa per dire) tra di loro.

Una svolta nella serie un po’ pericolosa. Il successo di “The Lady” è dato dall’ottuso vuoto di concetti e di personaggi. MettereThe Lady - L'odio passionale una storia potrebbe essere pericoloso. Potrebbe far lavorare troppo lo spettatore che la apprezza davvero (ammesso che ne esistano, come dicevano per la prima serie) o far disamorare l’amante del trash.
Ma non c’è problema. Dalla seconda puntata tutto torna a essere come sempre. Non capita più nulla e The Lady se ne va in giro riflettendo e seguendo i suoi affari, odorando vagamente che qualcosa non va per il verso giusto. Zora pronuncia frasi “filosofiche” e Maccio Capatonda s’incazza. Va a sapere perché.

In noi invece cresce il dubbio che tutto sia volutamente trash e qui, più che nella prima serie, ne abbiamo il sentore. A partire dalla presenza di Maccio Capatonda, per passare dall’arrivo del figlio di Chang e per concludere con una serie di scene surreali che sembrano anche autoironiche. Una signora di una certa età si concederebbe a un The Lady - L'odio passionalefotografo per far lavorare la figlia e una modella scartata dal set che se ne va in giro nuda, shoccando anche un bambino che la incontra sulla spiaggia.

La squadra che vince non si cambia e la Del Santo ripropone tutto il campionario di personaggi ridicoli visti nella prima serie. In più aggiunge un po’ di “freak” tra Drag Queen, travestiti e chissà perché un personaggio gay che si veste sempre malissimo. Le frasi buone per banali post di Facebook sono ridondanti e i dialoghi raggiungono punti di povertà intellettuale mai visti prima.
Ma va detto che Lory Del Santo, ci ha visto nuovamente lungo. Prima puntata col botto e buoni risultati nelle altre, con una finale che ci annuncia che presto arriverà anche “The Lady 3”. Se la Del Santo è intelligente, sa che poi si deve fermare.

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Scheda Tecnica

Titolo Originale: The Lady 2: L’odio passionale
Anno: 2015
Nazione: Italia
Regia: Lory Del Santo
Cast: Patricia Contreras, Francesco Allegra, Andrea Bellisario, Kim Berte, Chang, Maccio Capatonda
Durata: 12 episodi da 12′ minuti circa
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Sito –ufficiale: The Lady il film
Casa di Produzione: LDS

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