Singham

Singham


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È la prima volta che ci troviamo di fronte a un film che mischia, azione, crime, commedia e balletti. Un film di “Bollywood” naturalmente. È la prima volta, ma non sarà di certo l’ultima, considerando che questo soggetto sembra appassionare tantissimo i produttori delle tante industrie cinematografiche del paese oltre a far impazzire il pubblico.

Tutto inizia nel 2010 quando da “Tollywood” arriva “Singam”. Un clamoroso successo. Appena un anno dopo alcuni produttori “Bollywood” comprano i diritti e creano “Singham”, questo film. E non finisce qui, perché nello stesso anno escono “Kempe Gowda” per lo stato del Kannada (altra bella industria cinematografica dell’India) e “Shotru” per i bengalesi. Qualche interprete lavora in più film, ma qualcuno rinuncia per non lavorare con altre industrie del paese, ma ciò che mette tutti d’accordo è sempre un grande e clamoroso successo al botteghino. Trattasi del frutto di una formula perfetta, che non può di certo fallire.

Abbiamo il solito canovaccio, tra melodramma e dramma, unito a sferzate di comicità quasi demenziale a molSinghamta azione e a immancabili e lunghissimi balletti. Il risultato è un fumettone coloratissimo che non si dimentica dei sentimenti e nemmeno di improbabili scene d’azione diventate virali nel web. Per farla breve: il vecchio cinema indiano incontra quello moderno. Perfetto. E a suggellare il tutto c’è il solito cast stellare.

La storia inizia nello stato di Goa, dove il solerte poliziotto Radesh Kadam si suicida a seguito uno scandalo che lo vede coinvolto in un giro di corruzione. La cosa insospettisce la moglie Megha, che però non trova l’appoggio delle forze dell’ordine.
Cambiamo villaggio e ci trovSinghamiamo con Bajirao Singham onesto poliziotto locale che risolve ogni pasticcio (parola che usiamo di proposito per indicare la comicità di molti dei casi). Tutto va per il meglio fino a quando Singham non incontra la figlia di un industriale e se ne innamora. Creando così al filone romantico della storia che si sviluppa tra i soliti tira e molla e che termina nell’amore più puro. Il lato “crime” del film invece esplode con l’arrivo in paese di un certo Jaikant un malavitoso invischiato nella morte di Kadam. Il cattivo di turno indispettito da Singham lo fa trasferire a Goa, dove il nostro eroe riesce a riaprire il vecchio caso e a sbattere in galera Jaikant.Singham

Rohit Shetty regista di “Chennai Express”, il film che attualmente detiene il record di incassi in patria, compie un ottimo lavoro dietro la macchina da presa, anche grazie a un’ottima fotografia. Abile sia nelle scene d’azione, che in quelle romantiche senza dimenticare sontuosi e coloratissimi balletti. Una bella storia, astuta e brillante che sfrutta il passato e il futuro dell’immenso cinema indiano.

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SinghamScheda Tecnica
Titolo Originale: Singham
Titoli alternativi: Singam Tamil, Сингам (Russia)
Anno: 2011
Nazione: India
Regia: Rohit Shetty
Cast: Ajay Devgn, Kajal Aggarwal, Prakash Raj, Sonali Kulkarni, Sachin Khedekar, Sudhanshu Pandey
Casa di produzione:  Pixion Studio, Reliance Entertainment
Durata:  143’

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