Terminator 2

Terminator 2


-Non amiamo immischiare dei civili nelle nostre missioni. Non sappiamo niente di quello che è successo lì sotto. Noi siamo un gruppo di gente addestrata a ogni evenienza, i civili sono sempre d’intralcio.

L’intuizione è la base di ogni cosa ma è la faccia tosta che incornicia tutto. Siamo a fine anni ottanta e Bruno Mattei descrive una Venezia con le acque così inquinate da essere considerata una città morta. Poi c’è Terminator che è stato un grande successo ed è appena uscito il sequel. E come dimenticare Alien? Ormai già un classico. Infine ci sono le aziende che speculano sulla salute della gente.

Cose che se le racconti oggi, senza dire che si tratta di un film, ti prendono sul serio credendo si tratti di un complotto della Monsanto. Beh, forse ti credono meno se dici che è solo un film. Eppure è tutto vero, siamo nel mondo di Bruno Mattei e questo è “Terminator 2” o se preferite “Shocking Dark”.
Quel mattacchione di Bruno Mattei, che si firma Vincent Dawn ci “spiega” come si possano unire tre cose improbabili come Venezia, Terminator e Alien (soprattutto). Centra in pieno il problema inquinamento ma soprattutto acchiappa senza pensarci molto, situazioni e idee e dai due film.

Rimescola il tutto con il suo solito mestiere e con due tre cose crea un lavoro perso tra il post-nuke e l’horror. Gira in uno scantinato di qualche fabbrica risparmiando pesantemente sulle luci utilizzando il più possibile inquadrature strette, abbellendo il tutto con espressioni da film di azione e cioè battute rudi, alcune a sfondo razzista e nomi da eroi americani come l’onnipresente Kowalski. Per far vedere che non si scherza un cazzo.

“Terminator 2” è piuttosto noioso ed è inutile dire che non ci sia nulla di credibile dalla sceneggiatura, passando per la regia e per la recitazione e chiudendo pure con il commento sonoro. Ma in qualche modo esercita il solito fascino “so bad it’s so good” grazie anche al plagio senza ritegno.
Come dicevamo Venezia è ormai distrutta a causa dell’inquinamento e i pochi superstiti devono compiere il loro viaggio/missione verso la salvezza, senza dimenticare le ultime risorse e gli ultimi esseri viventi rimasti. Questo pool composto da cazzutissimi membri della Megaforce e da un tizio della Tubolar, l’azienda che doveva salvare Venezia, inizia a essere decimato dai mostri mutanti.

L’eroina alla Sigourney Weaver non manca e si accolla pure una ragazzina dandoci così un “fantastico” melodramma. Si scopre poi che la Tubolar ha di proposito distrutto Venezia e che uno della missione è in realtà un robot traditore. Chiusura alla “Terminator” con la protagonista che torna nel passato per distruggere la minaccia.
Scritto da Claudio Fragasso “Terminator 2” ha un cast di attori piuttosto anonimo se escludiamo Geretta Geretta e Fausto Lombardi.
A cercare un lato positivo, si può dire che probabilmente Mattei voleva fare anche una morale ambientalista che rimane nascosta però dalla quantità di cose trash che ha ficcato dentro a forza.

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Terminator 2
Titoli alternativi: Shocking Dark (Brasile), Contaminator… die Mordmaschine aus der Zukunft
(Germania), Terminator 2 (Spagna), Shocking dark – Spectres à Venise (Francia), Alienators (Giappone), O Regresso do Exterminador (Portogallo), Aliens 2 (USA), Shocking Dark (Internazionale)
Anno: 1989
Nazione: Italia
Regia: Bruno Mattei
Cast: Christopher Ahrens, Haven Tyler, Geretta Geretta, Fausto Lombardi, Mark Steinborn, Dominica Coulson
Durata: 90’
Casa di produzione: Flora Film

Tags:  ,