Sexy Moon

Sexy Moon

 

She Was Ready for Rapture Not Rape

Giusto per segnare il territorio fin dai primi secondi: panoramica su Atene, poi su un porto cipriota e infine si finisce dentro una camera, dove Laura Gemser sta facendo sesso in maniera piuttosto movimentata. Così è chiaro allo spettatore, dove si trova, con chi si trova e cosa si vuole raccontare. Alla regia e alla sceneggiatura c’è il buon Ilias Mylonakos che su queste pagine abbiamo già visto in “Confession of a Lesbos Honey” e “Orgia Stin Kerkira” e che qui conferma (non che sia una sorpresa) la sua passione per i film erotici raggiungendo con questo film il picco della sua popolarità internazionale, grazie soprattutto ai protagonisti.

Film che cerca di sfruttare la fama di Emanuelle, chiamando Laura Gemser (of course) Emanuelle o Emmanouella o in qualunque altro modo possa richiamare il noto personaggio interpretato dalla nostra beniamina, di cui qui non ci sono tracce. A quanto pare ci sarebbe pure lo zampino di Joe D’Amato che in un’intervista a “Dark Magazine”, numero 78, avrebbe dichiarato (l’intervista non l’abbiamo letta) d’aver girato alcune scene postume, poi inserite nel film.

E dunque ci troviamo in un film erotico con venature da thriller e qualche intento da “Rape & Revenge”. Nudi, su nudi, sesso, violenza, immagini che si soffermano su dettagli anatomici e scene di stupro e pure la presenza evidente di una minorenne, tale Livia Russo, che appare nuda sotto la doccia e che è oggetto di violenza oltre a ballare in discoteca su immagini dei Village People (non sulla musica) mentre mostra gli slip. Robe che fatte oggi avrebbero portato all’arresto di tutta la crew e alla chiusura delle case di produzione invischiate. Ma si sa, ai tempi c’era un’altra “sensibilità”.

Lasciato da parte quest’aspetto piuttosto disturbante, la nostra Laura Gemser, sempre bellissima e in grande forma interpreta la moglie di un uomo violento che lei vuole uccidere. Per farlo ingaggia un sicario, ma questo a un certo punto inizia a ricattarla mettendo in pericolo anche la figliastra (la minorenne di cui sopra). Certo, prima che esploda quest’aspetto passano un sacco di minuti mostrando tutto quello che abbiamo detto.
Gabriele Tinti e Gordon Mitchell, completano un cast che vede diversi attori greci, guidati dalla nostra “Emanuelle” che però non basta a salvare questo film dall’essere un lungo carosello di scene soft-core vagamente legate a una trama.

Scheda Tecnica
Titolo originale: I mavri Emmanouella
Titoli alternativi: Secrets érotiques d’Emmanuelle (Canada), Emanuelle: Erotikkens dronning
(Danimarca), Emanuelle på passionernas ö, Emanuelle intohimojen saarella (Finlandia), Secrets érotiques d’Emmanuelle (Francia), Die Königin von Sados (Germania), I Emmanouella sto nisi tis Afroditis, Black Emmanouella (Grecia), Emanuelle: Queen of Sadoz (Hong Kong), Sexy Moon (Italia), Emmanuelle la diosa del amor, Emmanuelle reina del amor (Messico), Emanuelle – kraljica Sadosa (Slovenia), Эммануэль: Королева страсти (URSS), Hembra erótica (Spagna), Emanuelle: Queen Bitch, Emanuelle’s Sweet Revenge, Emmanuelle: Queen of Sados (UK), Emanuelle the Seductress (USA), Emanuelle: Königin von Sados, Die Nackte von Sados (Germania), Emanuelle: Queen of Sados, Emanuelle’s Daughter (Internazionale).
Anno: 1980
Nazione: Grecia/Cipro
Regia: Ilias Mylonakos
Cast: Laura Gemser, Gabriele Tinti, Gordon Mitchell, Livia Russo, Haris Tryfonas, Nadia Neri, Pantelis Agelopou, Vagelis Vartan
Casa di produzione: Andromeda International Films, Othellos Films
Durata: 91’

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