Vierges Et Vampires

Two young girls…trapped..with no escape! Forced to submit to the Horrors of the Pit!

Canini da carnevale, persone che si svestono in un modo e si rivestono in altro modo e non pensate che vicino ci sia un guardaroba, una recitazione povera e il capo vampiro più scoglionato che mai.
Questo è “Vierges Et Vampires” del 1971, mondialmente conosciuto come “Requiem For A Vampire” è un altro film di Jean Rollin con tema vampiri.

Arrivati fino qui forse dovevamo già sapere che il regista francese ha buone idee, ottime idee anzi, che si bloccano in una realizzazione scadente. “Vierges Et Vampires” ha infatti, oltre a un titolo decisamente commerciale, diverse cose interessanti. Lunghi silenzi che dicono più delle parole, momenti di ottima fotografia e la solita scelta accurata delle location, che fanno emergere come sempre il lato poetico che il regista francese imprime alle sue storie. Ma come già detto vanifica tutto con tante cose che non hanno senso. A parte alcune assurdità da b movie, Rollin ficca dentro a questo film dosi massicce di un erotismo più che gratuito.
Così parte una lunga sfilata di nudi, carezze lesbo scene di sesso soft core, torture vampiresche, fino ad arrivare all’incredibile: una perla trash di rara bellezza. Pensate, un vampiro nella forma da pipistrello si attacca a una donna nuda, fin qui nulla di strano si può dire, se non per il fatto che invece del collo l’animale/essere preferisce le parti basse. A voi pensare che siano qui giorni lì. Esattamente come abbiamo fatto noi.

È davvero uno spreco, perchè anche la trama di “Vierges Et Vampires” è interessante. Una storia horror erotica, che ha come protagoniste Marie e Michel due giovani che dopo aver ucciso un uomo si danno alla fuga. Finiscono in uno strano castello, nel quale vive una dinastia di vampiri che si tramanda i poteri di generazione in generazione. Nello scantinato troviamo invece le “vierges” del titolo, sottoposte a infinite torture. Anche le due protagoniste potrebbero finire lì, invece vengono scelte come ereditiere del potere di questi vampiri. Tutto filerebbe liscio se una non decidesse di perdere la verginità e se il capo vampiro avesse numerosi dubbi sulla sua esistenza (se così si può definire). 

Il cast è composto da alcuni attori fedeli a Rollin, come la protagonista Marie-Pierre Castel la cui carriera è cinematografica è composta dai film del regista francese che ha interpretato a volte in compagnia della gemella. Più o meno stessa carriera per la co-protagonista Mirelle Dargent che appare vestita da clown, un  personaggio che rivedremo anche in un altro film di Rollin. Questo film è stato poi messo su DVD e si può trovare con tre distribuzioni. Quella della Redemption, quella della Encore Entertainment e infine della Image Entertainment. Per qualità e per extra presenti le prime due sono senza dubbio le più interessanti.