Torino Nera

Torino Nera



-Nascarella è morta
-Ammazzata?
-Beh…diciamo che l’hanno suicidata

Immagini di una Torino che non esiste più, l’immigrazione dal sud Italia, il difficile rapporto tra “terroni” e “polentoni”, in una grigia e piovosa città che oltre al lavoro non offriva niente altro. Quella città per fortuna è stata trasformata negli anni, culturalmente e fisicamente, in un attivo e moderno centro urbano, uno tra i più vivaci d’Italia. 

Non che il cielo a Torino sia azzurro ora, ma la Torino descritta da Lizzani in questo film del 1972, ha lo stesso sapore di vecchie cartoline trovate in soffitta. 
Una descrizione precisa, pesante, capace di inquadrare quei luoghi e quella società. Una descrizione profonda, così profonda, che certi termini come le “case bulgare” sfuggono, a chi a Torino ci ha sempre vissuto e pure agli esperti del settore.
Queste sono le basi e i punti di forza di “Torino Nera”, un film che si piazza tra il poliziesco, il thriller e il melodramma. Il grande Carlo Lizzani è alle prese con il mondo del “low budget” e dà vita a un film ben descritto, che purtroppo ha anche diversi difetti soprattutto nella trama.Torino Nera

Una serie di debolezze che nascono da situazioni impossibili create per portare avanti la storia e da un insano e stonato rilievo comico. Immigrazione, malavita e sentimenti legati insieme, ogni tanto stridono nel raccontarci la vicenda di Rosario Rao. Un personaggio grande e grosso, buono come il pane, tutto famiglia, diritti e lavoro, che finisce in carcere con l’accusa di omicidio. Omicidio, tra l’altro molto suggestivo, ambientato allo “Stadio Comunale”, durante Torino-Roma (2-0 per i granata per la cronaca), tempio calcistico torinese e a volte musicale, ristrutturato completamente per le Olimpiadi del 2006 e divenuto “Stadio Olimpico”. 

Il protagonista è interpretato da Bud Spencer, spaesato nei momenti melodrammatici, in parte, ovviamente, in quelli d’azione, anche se, per il novanta per cento della storia lui appare in flash back. Nel caos dello stadio, Torino Neraviene ucciso Vito Mancuso, la pistola però è o era di Rao e in tanti sono pronti a testimoniare contro di lui. Incarcerato, costringe la sua famiglia composta da una donna sempre impegnata (Françoise Fabian) e da due figli furbi e scaltri, Raffaele e Mino (il primo interpretato da Andrea Balestri star di “Le Avventure di Pinocchio” con Nino Manfredi) a tirare la proverbiale cinghia. 

Il figlio più grande, Mino, insospettito, cerca di scoprire la verità su suo padre. Aiutato dall’avvocato Mancuso, interpretato dal cantante Nicola Di Bari, autore anche delle musiche, i due pian piano scoprono che il povero Rosario è stato incastrato da un perfido gioco di bassa malavita. Un giovane avvocato e un bambino che indagano non sono molto credibili e a loro si aggiungono il menefreghismo della polizia e l’aspetto comico di Raffaele, altre cose poco probabili. Sembra che Lizzani se ne accorga e cerchi rimedio facendo uscire pian piano, i due dalla storia e facendo rientrare Rosario Rao, nei panni di un temibile vendicatore. Torino Nera

Riassumendo questo è un film  che spesso varia atmosfera, inziando dal melodramma, svoltando brevemente nella comicità, passando al thriller e chiudendo con il noir. 

Partendo da un fatto di cronaca avvenuto in Sicilia, Lizzani traspone il tutto nella città che era il centro dell’immigrazione dal sud Italia. Un ambiente ideale per una storia del genere. Un film che lo stesso regista ha definito come “modesto”, ma importante per il futuro, come testimonianza del costume dell’epoca. Vero, verissimo e sarà che a noi Torino piace, v’invitiamo a farvi un giro per vedere i cambiamenti con i vostri occhi.
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Torino NeraScheda Tecnica
Titolo Originale: Torino Nera
Titoli Alternativi: Mord i Torino (Danimarca), Turín negro (Spagna), Kaupunki ilman lakia (Finlandia), 
La vengeance du Sicilien (Francia), Exontoste ton ‘hontro’, I ekdikisi tou Sikelou (Grecia), A maffia markában, Sötét Torino (Ungheria), De unga hämnarna (Svezia), 
Der Sizilianer, Die Rache des Sizilianers (Germania)
Anno: 1972
Nazione: Italia
Regia: Carlo Lizzani
Cast: Bud Spencer, Andrea Balestri, Nicola Di Bari, Françoise Fabian, Guido Leontini, Vittorio Duse, Saro Urzì, Gigi Ballista, Maria Baxa
Durata: 98′
Casa di Produzione: Produzioni De Laurentis Inter.Ma.Co Spa
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