Bastardi a mano armata

Bastardi a mano

armata

Fate quello che vi dico io e finirà tutto presto

L’interessante sfacciataggine che hanno diversi giovani registi di genere nell’andare a toccare mostri sacri del nostro cinema raggiunge un altro punto. E ci fa piacere.
Questa volta è Gabriele Albanesi già apprezzato su queste paginacce per “Ubaldo Terzani Horror Show” e “Il bosco fuori” che lascia il genere horror per entrare nel noir. E soprattutto nella scia del maestro Fernando Di Leo.
Non è facile confrontarsi con uno dei più grandi registi italiani di genere ma Albanesi, sembra non aver paura e si getta con grande impegno in una storia che in parte ricorda “Vacanze per un massacro” che sì, non è l’esempio migliore del cinema di Di Leo, ma siamo sempre nei territori amati dal grande regista e soprattutto in quelli di quel cinema che rimpiangiamo quotidianamente.

Albanesi che scrive anche soggetto e sceneggiatura con Luca Poldelmengo e Gianluca Curti, costruisce una storia, con personaggi ben pensati e con tutti gli intrecci necessari. Pecca però di troppo zelo, con attori a volte al limite del didascalico e una confezione spesso troppo patinata. Insomma, gli manca l’imperfezione del cinema cui fa riferimento, elemento necessario per storie come questa. Un difetto ripagato da una storia tesa in cui, come titolo in parte ci suggerisce, i bastardi a mano armata sono tanti e spuntano a sorpresa.

Marco Bocci sempre più volto del nuovo cinema di genere, interpreta, con grande freddezza e capacità (pure troppa come dicevo) da far invidia ai migliori interpreti del noir, Sergio, il protagonista o almeno colui che fa esplodere la situazione.
Lo troviamo in un carcere algerino, da dove viene liberato in cambio di un favore: recuperare qualcosa che si trova in una villa isolata in Italia. Nella villa Sergio trova Michele (Peppino Mazzotta) con la moglie Damiana (Maria Fernanda Cândido) e la figliastra Fiore (Amanda Campana). Presi in ostaggio e costretti a cercare quel qualcosa, i quattro pian piano scopriranno le carte di un intrigo che li identifica quasi tutti come i bastardi del titolo.
Nella seconda parte esplodono l’azione, il caos e la violenza, con l’arrivo della mente (Fortunato Cerlino) che sta dietro al piano e sublima in un finale sanguinoso in piena regola noir, in cui però si sbanda con un’idea, da film d’azione americano.
“Bastardi a mano armata”, difetti a parte, è un film piacevole che sì, omaggia il cinema di un tempo, ma che porta anche il genere in una dimensione moderna.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Bastardi a mano armata
Titoli alternativi: A Bunch of Bastards (Internazionale)
Anno: 2021
Nazione: Italia/Brasile
Regia: Gabriele Albanesi
Cast: Marco Bocci, Peppino Mazzotta, Maria Fernanda Cândido, Amanda Campana, Fortunato Cerlino, Bruno Conti, Efisio Sanna
Casa di produzione: Minerva Pictures, Rai Cinema, Boccato Productions
Durata: 89’

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