Les Cauchemars Naissent La Nuit

Les Cauchemars

Naissent La Nuit



But now I don’t know, who I am, or where I’m going, it’s horrible, the sickness starts with my dreams and…everything turns into a nightmare!

I corvi, non troviamo altra spiegazione, che i corvi. Gli sgraziati e neri pennuti, aprono questa pellicola e come da tradizione sono bollati come portatori di mala sorte.
Non ci crediamo molto a dire il vero, ma un po’ il dubbio che non abbiano portato fortuna a questo film, ci è venuto. Perché è il 1970, il periodo d’oro di Jesùs Franco, gli anni di “El Conde Dracula” di “Vampyros Lesbos”, di “She Killed in Ectasy” e di “The Devil Came From Aksava”. Insomma, lo sappiamo tutti benissimo, erano veramente dei bei momenti di cinema. E ci fa strano quindi che in un periodo così illuminato Franco abbia sbagliato non tutto, ma parecchie cose in questo “Les Cauchemars Naissent La Nuit”.

Naturalmente scherziamo riguardo ai corvi, può capitare di creare un qualcosa non perfettamente riuscito, un film che ha dei buoni spunti ma molti momenti poco interessanti. Una pellicola strana, comunque curiosa, incentrata sul tema sogno/incubo (il secondo con “cauchemars” dal francese), caro al regista spagnolo che lo riutilizza quasi allo stesso modo in, “Los ojos siniestros del doctor Orloff” del 1973, nel caldo, in tutti i sensi, “Voodoo Passion” del 1977 e in “Mil Sexo tiene la noche” del 1984, film tra la variazione sul tema e il remake.
Produzione estremamente povera, girato praticamente tutto in poche stanze e in pochi luoghi all’aperto, “Les Cauchemars Naissent La Nuit”, può vantare alcune curiosità o per meglio dire misteri.

Les Cauchemars Naissent La Nuit

A volte lo stesso Franco ha detto di aver girato questo film dopo “Sex Charade”, prima ancora di “El Conde Dracula”. Altre volte però, ha invertito l’ordine. Il punto non è tanto cosa sia stato girato prima o dopo, ma è capire quale è stato il primo film erotico girato da Susan Korda, pseudonimo di Soledad Miranda (la bellissima Soledad, non manchiamo nemmeno questo volta di ricordarlo!). A parte che “Sex Charade” non è mai uscito e pare perso per sempre, altre fonti dicono che Franco abbia preso alcuni frame di quella pellicola e li abbia inseriti qui, con un abile taglia e cuci da grande regista di genere. La scena dubbia è quella con Susan Korda (sempre la bella Soledad Miranda, oh…di nuovo!) che seminuda guarda lo svolgersi delle azioni da una finestra. Per noi è possibile, molto, perchè il suo ruolo, con quello del partner Andres Monalés, è decisamente inutile alla storia e il colore della pellicola è diverso. Caso vuole che questa “presenza, non presenza”, di  Susan Korda (sapete? E’ la bellissima Soledad Miranda, ah!) sia diventata l’immagine usata sulla copertina della versione in DVD.

Voi sapete quanto adoriamo la sfortunata e bella andalusa (o forse non l’abbiamo mai evidenziato?) ma la protagonista è Diana Lorys, un’altra bellezza bruna spagnola, famosa per tanti film di genere, soprattutto western e per “Gritos En La Noche”.
Lei intepreta Anna presunta principessa dell’Istria, di professione spogliarellista e fidanzata con la bionda Cynthia (Colette Giacobine)
Soledad Miranda.
Anna, notata nel club nel quale lavora, viene conquistata e sottomessa psicologicamente dalla compagna e soprattutto inizia a soffrire di terribili incubi
nei quali è la protagonista di sanguinosi omicidi. Sottolineiamo: il tutto inizia quando nella sua vita entra Cynthia, che però, amorevolmente preoccupata della salute dell’amata, la affida alle cure del dottor Lucas, interpretato dal sempre enigmatico Paul Muller.
In un ambiente buio, sospeso tra finzione e realtà, assistiamo quindi alle vicende di Anna, che si crede pazza, che chiede aiuto e che viene sedotta spesso da Cynthia che usa il sesso come calmante. I dubbi però non mancano, dubbi che in realtà sia tutto premeditato, che Cynthia utilizzi la presunta principessa dell’Istria per i suoi fini. 


Il lato positivo di “Les Cauchemars Naissent La Nuit” è che svela pian, piano le carte lasciando fino Les Cauchemars Naissent La Nuitalla fine lo spettatore nel dubbio, in un crescendo drammatico che però si schianta nel finale. Partiamo dal fondo con le cose negative dunque, con un epilogo gettato via, sia narrativamente sia registicamente. Una regia in linea generale banale, che poche volte regala immagini suggestive e che sembra più vicina al Jesùs Franco di alcuni film degli anni ottanta che al pazzo visionario degli anni settanta.

L’oscurità delle scene, la povertà dei mezzi, delle idee, si uniscono a una narrazione lentissima, che lascia ai pensieri contorti di Anna uno spazio eccessivo, che alla lunga stanca.
Le musiche di Bruno Nicolai alzano il livello, facendo di questo film, un episodio non d
a buttare completamente, ma nemmeno da acclamare.

 
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Les Cauchemars Naissent La NuitScheda Tecnica
Titolo Originale: Les Cauchemars Naissent La Nuit
Titoli Alternativi: Nightmares Come at Night (Germania, Uk, Usa), Die nackten Augen der Nacht     (Germania), Les yeux de la nuit (Francia), Los ojos de la noche (Spagna), Nachtmerries komen’s nachts (Belgio), Pesadelos Noturnos (Brasile), Sangre en la noche (Spagna DVD)
Anno: 1970
Regia: Jess Franco
Cast: Diana Lorys, Paul Muller, Jack Taylor, Colette Giacobine, Andrés Monales, Soledad Miranda
Durata: 83′

Casa di Produzione: Prodif Ets.

 

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