Undici Giorni, Undici Notti

Undici Giorni,

Undici Notti


-La tua banca è d’accordo Micheal, dovrai fare solo dei piccoli versamenti mensili. Vogliamo che Ellen sia felice. Sei contento Micheal?
-Mi scusi signora ora devo scappare…ho un lavoro urgente da finire

Con l’occhio critico e col senno di poi dire che “Nove Settimane e mezzo” fosse un pessimo film è cosa mondialmente nota, tanto quanto parlare del suo successo e tanto quanto il fatto che Joe D’Amato fosse un fottutissimo genio.

A dire il vero era il mondo del cinema italiano a essere geniale, frequentato da un manipolo di menti malefiche pronte a buttarsi nella scia di grandi film di successo. Così un anno dopo l’uscita delle storie pruriginose di Kim Basinger e Mickey Rourke arriva la “Filmirage” con una versione “low cost” del noto film e con una storia scritta da Claudio Fragasso e Rossella Drudi.
In quest’astuta opera del Massaccesi, si accorcia il tempo (da nove settimane e mezzo a undici giorni) si usano pseudonimi inglesi per attori e crew, ma si gira effettivamente negli Stati Uniti e si ha il buon gusto di invertire le parti. Cioè, è la donna a essere la mente torbida e l’uomo, la vittima.
Il nucleo centrale non poteva però cambiare ed è naturalmente composto di una serie di avventure erotiche/bizzarre o che almeno cercano di esserlo, che comprendono tutti i grandi classici del genere: sesso all’aperto, inversione delle parti, sadomaso, sesso col cibo (miele per l’esattezza) e ménage à trois.
Storia non originale, prevedibile, ma comunque ben gestita e strutturata dal nostro amatissimo Joe, che lavora anche con un budget più che decente e con molto meno erotismo rispetto ai suoi standard, mostrandoci la protagonista solo in topless e mettendo solo due nudi integrali, uno di una comparsa e l’altro del protagonista maschile (sigh).
Il gioco funziona insomma, non esalta, questo è vero, innervosisce con una colonna sonora 80’s (questione di gusti) ma “Undici Giorni, Undici Notti” si lascia guardare anche grazie alla bellezza della protagonista, che non sarà la Basinger, che si fa chiamare Jessica Moore, è nata nelle Marche con il nome di Luciana Ottaviani, ma è proprio un gran bel vedere.
Lei è la morbosa Sarah Asproon, che accalappia su un traghetto il super-nerd Micheal, un abile progettista tutto casa e lavoro, in procinto di sposarsi con Helen un’altra figura molto, molto, sfigata. L’incontro con Sarah però gli apre un mondo nuovo, trasgressivo, folle e lo fa riflettere abbondantemente sul suo rapporto con la fidanzata. Mollare Helen, la propria vita, per andare con la bella e disinibita Sarah? Può essere una scelta, ma anche quest’ultima oltre ad avere i suoi buoni difetti, nasconda un incredibile segreto.
Tornando ai protagonisti, bisogna dire che Jessica Moore ha interpretato alcuni film di genere, tra i quali “La Monaca Del Peccato” e “Top Model” una sorta di sequel di questa pellicola, nella quale avrebbe polemizzato duramente con D’Amato per alcune riprese non gradite. A quanto pare si è ritirata dalle scene per amore.
Mary Sellers che invece interpreta Hellen ha una carriera cinematografica che continua ancora oggi con piccole apparizioni. Joshua MacDonald, il nerd Micheal, è sparito presto dal mondo del cinema. Forse sta ancora pensando alle fattezze della bella Sarah.
 

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Undici Giorni, Undici Notti
Titoli Alternativi: Onze jours et onze nuits (Canada), 11 Days 11 Nights: Part 1 – Fantasy Becomes Reality (UK), Enteka meres, enteka nyhtes (Grecia), Onze Dias, Onze Noites (Portogallo), 11 gün 11 gece (Turchia), Elf Tage und elf Nächte (Germania)
Anno: 1987
Nazione: Italia
Regia: Joe D’Amato
Cast: Jessica Moore, Joshua MacDonald, Mary Sellers,
Durata: 101′
Casa di Produzione: Filmirage



 
 

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