Werewolves on Wheels

Werewolves

on Wheels

We all know how we’re going to die, baby. We’re gonna crash and burn
Già solo il titolo merita la visione di questo film, che non delude di certo poi le attese di chi ama i b’s.
Secondo me, parere personalissimo, Michel Levesque apprezzato direttore artistico con collaborazioni con Russ Meyer, deve aver pensato che fare un film sui dei bikers maledetti fosse una buona idea. D’altronde siamo nel 1971 e gli Hell’s Angels hanno compiuto il loro misfatto più famoso due anni prima. Quindi è un tema ancora caldo. Ma un certo punto Levesque si deve essere reso conto che mancava qualcosa al suo film. Una spinta. E che fa? Ci mette dentro i licantropi.

Mi ripeto, è un’idea del tutto personale, ma quello che è certo è che questa commistione ci regala un bikexploitation che ha tutto quello che deve avere. Violenza. Sangue. Tette. E biker. Molti biker, la maggior parte dei quali reali. Al pari di una comunità hippie che si presta a fare la parte di una setta satanica scatenando gli eventi. Ma andiamo con calma.
I Devil’s Advocates sono una gang che scorrazza in lungo e in largo per gli States malmenando chiunque incontrino sulla strada. Una notte però si imbattono in una congrega satanica che li nutre, ma con la quale, diciamo così, litigano e vengono maledetti con un rituale con una ragazza che balla nuda e che maledice la donna del leader.
Da lì in poi una lunga scia di sangue si abbatte su di loro, tanto quanto i licantropi. Come il titolo ci suggerisce.
Una trama assurda, dall’inizio alla fine, ma Levesque sembra crederci sul serio e sembra voglia fare le cose per bene. E tutto sommato, al netto dei mezzi a disposizione, ci riesce, vedi la scena del rituale o anche semplicemente una colonna sonora tra il rock/blues che sta bene con i polverosi panorami e surreali situazioni a cui assistiamo.
Girato in 16 giorni ed entrato in un piccolo immaginario “Werewolves on Wheels” o meglio una frase di uno dei personaggi viene citata da Rob Zombie nella canzone “Sick Bubblegum”.
Nel cast non si può far mento di citare la presenza di Barry McGuire autore della celebre canzone “Eve of Destruction”.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Werewolves on Wheels
Titoli alternativi: La notte dei demoni (Italia), Angel Warriors 2 (Australia), Lobisomens sobre Rodas (Brasile, Portogallo), I kori tou Satana ki oi lykanthropoi, Η κόρη του Σατανά και οι λυκάνθρωποι (Grecia), Оборотни на колесах (Russia), Lobos sobre ruedas (Spagna), Terror på hjul (Svezia), Blutnacht des Teufels (Germania)
Anno: 1971
Regia: Michel Levesque
Cast: Michel Levesque, Donna Anders, Gene Shane, Billy Gray, Gray Johnson, Barry McGuire, Owen Orr
Casa di produzione: South Street Films
Durata: 80’

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