Herschell Gordon Lewis tagged posts

She-Devils on Wheels

She-Devils on Wheels

Get on your bikes and get ready to move. I’m gonna kill the dirty mother that did this to Honey. Look, I know where they eat, so we’ll go over there. I grant you this will be their last meal.
Non basta avere Herschell Gordon Lewis alla regia, per essere un ottimo b movie. Certo, certo, la sua presenza è una certezza di un certo modo di intendere l’intrattenimento e diciamo che sì, averlo alla regia, aiuta molto. Ma se si vuole un sigillo di garanzia, è necessario l’apprezzamento di qualcun altro, ad esempio di una band come The Cramps che nella ristampa del 2001 dell’album “A Date with Elvis” inserisce “Get Off the road” tema centrale di questo film del 1968.

Herschell Gordon Lewis e The Cramps sono una motivazione più che valida per vedere questo sc...
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Two Thousand Maniacs!

Two Thousand

Maniacs!

Wait a minute, folks! Wait a minute! We’re embarrasing our guest! We’re not showing any sportsmanship at all!

Quando su le “Cahiers du cinema” scrissero che “Blood Feast” e “Two Thousand Maniacs!” erano tra i film horror più belli di tutti i tempi e che Herschell Gordon Lewis era un “soggetto per ulteriori studi”, il regista rispose che “Questo è quello che dicono sul cancro”.
E questa splendida battuta di humor nero, spiega molto più di mille parole il pensiero di quel mattacchione di Herschell Gordon Lewis.
Ritroviamo il nostro e l’amico Friedman nel 1964, infatti, con tanta voglia di fare le cose in grande, almeno, a detta loro, con una storia più complessa del mitico “Blood Feast”. Un budget tre volte più grande (si stima che “Bl...

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Something Weird

Something Weird


Lust and Passion Surround the Incredible, Supernatural Worlds of E.S.P. & Witchcraft in a Boiling, Bizarre Tale of Mad Love that Shocks Even the Unearthly!

Uno di quei casi in cui il titolo è già la recensione completa e noi così potremmo evitare parole, su parole, nel cercare di dirvi che per noi questo è un film something weird.
Quel mattacchione di Herschell Gordon Lewis non si ferma solo a un titolo psichedelico ma s’impegna a dare un tocco weird a tutto quanto. E se lui s’impegna, ci riesce, lo sappiamo, grazie a una storia al limite del comprensibile con scene storte e confuse che in apparenza non c’entrano nulla con il resto, incorniciate in una produzione a dir poco orrenda...

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Goldilocks and the Three bares

Goldilocks and the

Three bares


Cast of hundreds (mostly girls), untouched by human manos!

Solo a leggere i nomi di Herschell Gordon Lewis e David F.Friedman si materializza un infinito mondo fatto di tette, trame inesistenti e produzioni povere. Una coppia esplosiva che non può non realizzare un filmetto astuto che parodia nel titolo una famosa fiaba e che sfrutta il “nudie-cutie” più di altri episodi.

“Goldilocks and the Three bares” direttamente da “Riccioli d’oro e i tre orsi” che qui diventa “Riccioli d’oro e tre (ragazze) nude” è un titolo che nulla ha a che vedere con il film e che sottolinea, se ce ne fosse bisogno, la furbizia dei due.

Come tutti i film nudisti, il pretesto di vedere ragazze in topless o il loro “lato b” è un resort naturista nel quale ...

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The Wizard Of Gore

The Wizard Of Gore



I am Montag, master of illusion! The fire of the laws of reason! A magician if you will. But then… what is a magician? A person who tears asunder your rules of logic and crumbles your world of reality so you can go home and say: “Oh what clever tricks he has. What a sly deceiver”… and go to sleep in the security of your own, real world.
Abbiamo fatto fatica a cercare di capire almeno un po’ questo film. E forse la chiave giusta è quella di non volerlo capire, di lasciarsi andare agli eventi e di restare sospesi in bilico, sul confine tra illusione e realtà e su quello tra capolavoro e film tremendo.

C’è di tutto in questo totem di Herschell Gordon Lewis, a iniziare dal fatto che rappresenta un ritorno al cinema splatter e gore, dopo una pausa con lavori per...
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