Il vizio di famiglia

Il vizio di famiglia

-Oh Susy! E’ la prima volta che faccio l’amore in apnea
-Giacomo…sei il Maiorca della scopata

Le belle famiglie di una volta, borghesi e rispettabili, al centro di un bel film di una volta. Beh, non un capolavoro, ma una semplice commedia erotica, in cui tutto gira bene. Piacevolmente.
Mariano Laurenti è a capo di un super cast collaudato e sicuro, che incredibilmente, in alcuni casi, prende strane nuove.
Ad esempio abbiamo Gigi Ballista ricco industriale paraplegico, che parla con accento veneto e Renzo Montagnani non coglione e coglionato come sempre, ma nel ruolo di un cameriere che si finge gay.
Con loro a parte Roberto Cenci, Enzo Andronico e Gastone Pescucci, altri maschi della pellicola, c’è una batteria di donne di primo piano, sfruttate al meglio delle proprie possibilità.

Ma procediamo con calma. “Il vizio di famiglia” è ambientato nel microcosmo di una ricca famiglia del nord, in cui Giosuè Buzzacaroni (Ballista) industriale della pasta, è in cattive condizioni di salute, anche se continua a palpare allegramente la moglie Ines (Ines Navarro, che si firma Susan Scott), palesando certe voglie. La sorella Magda (Juliette Mayniel) ingaggia l’imbroglione Giacomo (Renzo Montagnani) come cameriere con l’obiettivo di andare a letto con la cognata, mettendola in cattiva luce e facendosi lasciare in eredità tutto il patrimonio.
Sull’eredità, dunque, gira tutta la trama, con le due donne che lottano apertamente, nell’attesa che il vecchio schiatti. Nell’intrigo però entrano il giovane nipote Marco (Roberto Cenci), la figlia del vecchio, interpretata da Edwige Fenech, che un giorno si presenta a sorpresa nella villa, lo stesso Giacomo e infine Marisa, una cameriera interpretata da Orchidea De Santis, fidanzata con Giacomo.
Trappole erotiche e trucchetti vari per far cadere l’avversario e acchiappare l’eredità. Ma un colpo di scena vede trionfare Marisa, l’ultima arrivata, con a fianco il suo Giacomo.

Non tutto gira per il meglio e il film ha qualche inevitabile sbandata nel (troppo) trash, vedi il lungo segmento al mare e sul finale rischia di dilungarsi troppo. Ma il gioco il più delle volte funziona, la storia fila via liscia dandoci anche momenti erotici interessanti, che di certo non possono mai mancare. Oltre a Nieves Navarro spesso nuda, c’è Edwige Fenech che esalta lo spettatore, in un topless in giardino e chiede poi di essere bagnata con una pompa dell’acqua dal giovane Marco, in una scena che non è un doppio senso. No. È un senso unico.
Orchidea De Santis, bella come sempre, completa il quadro di un film che per il suo genere non è affatto male.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Il vizio di famiglia
Titoli alternativi: Un Vice de Famille, Een Familie Ondeugd (Belgio), Un vice de famille (Francia), Oikogeneiaka amartimata (Grecia), Scandali in provincia (Working Title), O Vício de Família (Portogallo), Наследственный признак (Russia), El vicio de familia, Vicio de familia (Spagna), Ahlaksız Aile (Turchia), The Family Vice (Internazionale)
Anno: 1975
Nazione: Italia
Regia: Mariano Laurenti
Cast: Edwige Fenech, Renzo Montagnani, Nieves Navarro, Gigi Ballista, Orchidea De Santis, Juliette Mayniel, Roberto Cenci, Enzo Andronico
Casa di produzione: Flora Film
Durata: 92’

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