Troppo Belli

Troppo Belli
In fondo ognuno corre dietro ai sogni che preferisce, no?

L’agghiacciante affermazione di Costantino Vitagliano: “penso che io lo vedrò per sempre, ma penso anche tantissima altra gente…” che definisce anche questo film “immortale”, è battuta soltanto dall’incredibile paragone con “Poveri ma Belli” di Dino Risi, i cui personaggi pare siano stati fonte di ispirazione per Dani e Costa.
Questo dice tutto su “Troppo Belli”. Potremmo fermarci qui, lasciandoli nella loro cieca convinzione.
Ma questa pellicola è entrata a far parte della storia, entrando nella Top 100 dei film più brutti secondo il sito IMDB. E quindi merita una recensione.
Caso raro di film trash che invece di suscitare simpatia, porta a considerare ancora più odiosi i protagonisti, ha l’arroganza di vendersi come un gran film, forte anche di due milioni di euro (così pare) di budget, trovati dalla solita combriccola, Costanzo-De Filippi-Mora, che ha creato il baraccone di tronisti e pseudo miti.

A leggere le dichiarazioni e le interviste, sembra che tutti sapessero d’aver creato un vero “b movie” e che tutti si fossero preparati le risposte per una strenua difesa.
“E per i ragazzi vi posso dire che nonostante le facili polemiche, vi ricordo che il cinema degli anni Sessanta era del tutto fatto da persone che venivano dalla strada” ha detto il regista Giordani, che ha puntualizzato “Il film è veramente un “istant movie” che è stato scritto in tre settimane e preparato in due, lo abbiamo girato in cinque…”
Proprio le commedie degli anni sessanta dovrebbero essere lo spunto, il modello, di “Troppo Belli”.  La favola dei bravi, belli e buoni, che dopo tanta gavetta e qualche problema riescono a sfondare.
Nel nostro caso, Costantino e Daniele sono due ragazzi “miti” del loro quartiere, col sogno (il secondo soprattutto, l’altro si adegua) di sfondare nel mondo dello spettacolo. Vengono accalappiati da Valeria che li illude e li affida al padre manager che gli ruba diversi soldi. Ma la figlia minore, Michela, che a forza di parrucchieri e cerette diventa bellissima e che è da sempre innamorata di Costantino, trova una lavoro ai due, li fa riappacificare (perché nel mentre avevano litigato), sbugiarda il padre e come premio finale si becca il Costa.
Successo, consenso, vissero tutti felici e contenti.
Inutile parlare male della recitazione o della regia. Si può immaginare facilmente. E a difesa della recitazione i due dicono “devo recitare me stesso, se non riesco a essere neppure me stesso… devo studiare anche per fare me stesso nel cinema?…”. Il problema evidentemente sta proprio nel personaggio.

 

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Scheda Tecnica

Titolo Orginale: Troppo Belli
Anno: 2005
Nazione: Italia
Regia: Ugo Fabrizio Giordani
Cast: Costantino Vitagliano, Daniele Interrante, Jennifer Poli, Alessandra Pierelli, Fausto Maria Sciarappa, Chiara Tomaselli, Enrico Mathieux, Fanny Cadeo
Durata: 97′
Casa di Produzione: Rodeo Drive

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3 comments to Troppo Belli

  • LaMartiz  says:

    ma altro che bmovie!!!

    AH se ci fossero lettere dopo la zeta!

    Cmq io dopo aver visto Alex L’Ariete sono stra-curiosa di pipparmi questo. Solo che la distribuzione ha lasciato a desiderare….

    buon lavoro!

  • fabiogranaro  says:

    E’ una bella gara tra i due. L’Ariete però fa un po’ di simpatia, nessuno ci credeva, regista incluso

    questi se la tirano!

  • utente anonimo  says:

    ma ragazzi… la scena del matrimonio è spettacolareeeeeee

    il meglio del meglio del meglio

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