La Bestia Nello Spazio

La Bestia Nello Spazio

Lo hai mai visto il culo di un mandrillo?
“Lo ha mai visto il culo di un mandrillo?”. In questa battuta c’è tutta l’essenza di un film veramente pessimo, spelacchiato ed estraneo al resto proprio come la parte fisica appena citata.
Alfonso Brescia poliedrico e infaticabile regista italiano (lavorò spesso con Merola), si lancia nella scia di “Guerre Stellari” realizzando, anno 1980, un prodotto che acchiappa qua e là senza poi riuscire a mettere insieme nulla di decente.
Abbiamo un po’ di fantascienza, oltre a “Guerre Stellari” anche “2001 Odissea Nello Spazio” e “Star Trek”,  un po’ di eros da “La Bestia” dal quale prende la protagonista femminile e un po’ di mitologia greca. Il resto è rappresentato da battute di basso livello, a volte addirittura dette senza che gli attori muovano la bocca, dalla classica scenografia artigianale e da una sceneggiatura leggera che quando non ne può più cerca la salvezza nel soft-core o porno (a seconda della versione che state guardando).Sirpa Lane

Brescia cerca di raccontarci una funambolica storia di colonialismo e sfruttamento. Il Capitano Madison è l’eroe di turno. Militare, playboy e spocchioso accalappia la bionda Sondra in un locale e prima d’andarci a letto scatena una rissa con Juan Cardosa mercante, playboy e spocchioso. Da questo scontro i militari capiscono che Cardosa sa dove trovare l’Antalium un preziosissimo metallo utile per la costruzione di armi.

Così imbarcano Madison e altri membri tra i quali a sorpresa spunta anche Sondra e partono per il pianeta Lorigon. Il posto altro non è che la La Bestia Nello Spaziomaterializzazione di un incubo ricorrente di Sondra che sogna di avere un rapporto sessuale in un bosco con una specie di satiro. E così è. Il Satiro è Onaph governatore del pianeta che prende ordini da Zocor un computer impazzito che cerca di tenersi tutto l’Antalium per se uccidendo gli invasori. Anche i nostri diventano un obiettivo dei due, distratti anche da un baccanale creato ad arte. Ma gli eroi Madison e Cardosa riescono a raddrizzare la situazione e riportare in posizione verticale la povera Sondra che per tre quarti del film è sdraiata con qualcuno sopra.

La virata nel soft-core arriva quando la spedizione mette piede sul pianeta. Tutto qui rallenta e si dilunga eccessivamente e a nulla servono le scene di lotta con robot, simili a giocattoli anni sessanta e soldati maldestramente emuli dellLa Bestia Nello Spazioe Truppe Imperiali di Darth Vader. Film figlio di quei tempi e delle idee folli divertenti di quel cinema. Brutto è brutto ma alla fine fa simpatia.

Sirpa Lane è la bionda Sondra. Attrice finlandese famosa per una serie di pellicole tendenti all’eros, come “La Bestia” di Borowczyc oppure il nazisplotation “La Svastica Nel Ventre”, bella ed esuberante ha avuto una carriera breve e una vita triste finita per AIDS nel 1999.

Nel cast troviamo anche Vassilli Karis attore greco, presente spesso negli spaghetti western e in seguito in altri mille generi e Lucio Rosato tra gli attori di “Francesco” della Cavani e ancora Marina Lothar che ha reinterpretato le scene hard della pellicola.

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Scheda Tecnica

Titolo Originale: La Bestia Nello Spazio
Titoli Alternativi: Beast In Space (USA), Bestia! Venus Ja Peto (Finlandia), Die Bestie aus dem Weltraum
Anno: 1980
Regia: Alfonso Brescia
Nazione: Italia
Cast: Sirpa Lane, Vassilli Karis, Lucio Rosato, Umberto Ceriani, Maria D’Alessandro, Giuseppe Fortis, Marina Hedman
Durata: 86′ (92′ Porno Version)
Casa di Produzione: Lu.Ma.Fin.

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