Train Special Pour SS

Les plus belles filles d’Allemagne sont forcèes de se prostituer et de se preter a tous les excès des nazis…

Alain Payet non si è mai fatto grossi problemi a prendere strade differenti. Strade un po’ particolari a dire il vero, come quando ha ingaggiato un’attrice obesa per alcuni porno o come quando ha dato dei ruoli, alcuni importanti, a un attore nano di colore. E anche qui alle prese con uno dei suoi pochi exploitation, nazi per l’esattezza, si diverte a cercare una via diversa dal solito. L’impressione è  però, che se nei film hard il regista francese si spingeva oltre, qui nel nazisploitation si tira in dietro.
Niente  nani di colore o donne obese, nessuno tortura nessuno, non ci sono nemmeno campi di concentramento. Insomma siamo di fronte a dei nazisti decisamente diversi.

Il loro obiettivo quindi, non è quello classico di tutti i “nazisploitation” (stuprare, torturare, fare sesso ed essere dei gran coglioni), ma è quello di portare gioia a quello che in un nazisploitation italiano era stato definito come “l’unico disoccupato del terzo Reich”, cioè al membro del capo supremo, proprio quando le cose stanno per crollare.

Nel dettaglio, caricano su un treno un “corpo scelto” di donnine destinate appunto ad alleviare gli ultimi momenti del capo del regime. I nazisti appaiono anche meno cattivi del solito, cosa piuttosto discutibile tanto quanto la descrizione della cattiveria o quasi della resistenza tedesca e dell’esercito americano. Non pensate però che Payet sia un innovatore, perchè questi nazisti sono diversi ma non rinunciano ai pranzi e alle cene dove abbuffandosi e bevendo rovesciano quasi tutto addosso alla ragazza nuda di turno. E non pensate che manchino i nudi e scene di sesso oltre a una realizzazione molto semplice e a una trama che non ha grandi sussulti, cioè una storia che non decolla mai e che annoia pure.

Protagonista della storia è Ingrid interpretata da Monica Swinn, vista su questo blog con Franco e Dietrich, qui spogliarellista di grido che viene incaricata dal regime nazista di scegliere e scortare il già citato gruppo di “corpi scelti” per il piacere di Hitler. Partono in treno e il viaggio è disturbato da una lunga serie di eventi che vanno dall’attacco di soldati nazisti arrapati a un gruppo della resistenza fino ad arrivare all’esercito americano che con quello russo stava assediando Berlino. Sorpresa finale con i soliti tradimenti del caso.

Il già citato cambio di punto di vista è l’unico motivo per quale uno potrebbe decidere di vedere questa pellicola che ha come interpreti oltre a Monica Swinn, anche Sandra Mozarowsky, attrice spagnola che è la protagonista della storia triste di questo plot. Morta suicida a soli diciotto anni, pare per problemi mentali legati alla linea, dopo essere stata per un breve tempo un’interprete piuttosto presente nel genere dell’exploitation e soprattutto dopo un inizio di carriera piuttosto promettente in film importanti. Yolanda Rios invece è stata un’altra attrice che ha esordito giovanissima. È passata alla storia per programmi televisivi di successo e per aver interpretato diverse opere teatrali. Infine troviamo per la parte maschile, Rudy Lenoir attore francese che ha partecipato a diversi film importanti e non e Frank Bana una presenza fissa in tantissimi film di genere.

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Train Special Pour SS
Anno: 1977
Nazione: Francia, Spagna
Titoli Alternativi: Captive Women 5: Mistresses of the 3rd Reich (USA), Folterzug der geschändeten Frauen (Germania), Helltrain (Internazionale), Hitler különleges vonata (Ungheria), Hitler’s Last Train (USA) Love Train for SS (Europa), Love Train for the SS (Australia), SS il treno del piacere (Italia), Special Train for Hitler (UK), Special traino gia to stratopedo tis Kolaseos (Grecia), Train d’amour pour Hitler (Belgio), Train spécial pour Hitler (Francia), Tren especial para Hitler (Spagna)
Cast: Monica Swinn, Christine Aurel, Sandra Mozarowsky, Yolanda Rios, Erik Muller, Rudy Lenoir
Durata: 108′
 Casa di Produzione: Eurocinè, Plata Films S.A