Il Gatto Mammone

Il Gatto Mammone
Un uomo non è tale se non diventa padre

 

 

La tradizione popolare descrive il Gatto Mammone come una figura spaventosa e malefica, invece secondo Calvino e Goethe ha connotati positivi. Un essere descritto tra il bene e il male quindi, una definizione che vale anche per questo film del 1975 di Nando Cicero, una commedia con ottimi spunti ma non sfruttati al meglio.


La colpa probabilmente è di un personaggio (Lollo Mascalucia) che cannibalizza la storia, interpretato da Lando Buzzanca al top della carriera cinematografica. È su di lui che tutto gira, che tutto si basa, al punto che possibili sviluppi di altri personaggi rimangono strangolati, lasciandoli a semplici macchiette o al massimo al ruolo di spalle.
Gloria Guida, tanto per fare un nome, ricercatissima in quegli anni, passa in secondo piano e il suo personaggio a un certo punto sparisce nel nulla, non prima comunque di aver mostrato le proprie grazie sotto la doccia.
Un po’ più di spazio invece a Rossana Podestà che interpreta Rosalia la moglie di Lollo e che può mostrare la sua grande bravura e bellezza al pari della Guida (quarantuno anni contro ventisette) senza mostrare nudità. 

Gloria Guida, Rossana Podestà e Lando Buzzanca - Il Gatto MammoneCompletano la storia una serie di personaggi secondari interpretati da bravi attori come Franco Giacobini, Umberto Spadaro e da altrettanto bravissimi caratteristi come Franco Lantieri, Grazia Di Marzà, Renzo Marignano e il mitico Tiberio Murgia.


Lando Buzzanca, si sa, fa rima con machismo siculo ed è inevitabile quindi trovarlo al centro di una storia nella quale lui vuole e deve avere un figlio. “Un uomo non è tale se non diventa padre” è il suo grido di battaglia, pure un po’ fastidioso,
smorzato per fortuna dalla sua sempre classica tonteria e dagli eventi. Gloria Guida "Il Gatto Mammone"Lollo colpito pure da incubi sull’argomento e dalle visioni del padre (ecco Cicero “Er Fellini di Trastevere”) eredita da quest’ultimo il pastificio di famiglia ed è l’unico Mascalucia rimasto in vita, poiché gli altri muoiono tutti in un incidente stradale. Quindi ci vuole un erede e il problema non è provarci ad averne uno (il machismo di Buzzanca non perdona!) ma è il risultato finale. Non arriva. Lollo addossa le colpe alla moglie e con il suo permesso prova ad avere dei figli con altre donne. Una è un’orrenda vedova del paese e l’altra è una ragazza madre che la coppia assume come domestica. Con Marietta (Gloria Guida) sacrificarsi non è un problema, ma niente da fare. Il figlio non arriva. Lando Buzzanca "Il Gatto Mammone"Facile intuire da almeno metà film che il problema sia di Lollo e non della moglie che alla fine si “sacrifica” per dargli un erede.
Colpo di scena finale molto telefonato ma anche poco sfruttato, sbrigativo e messo in secondo piano, perché non sappiamo nulla di chi, di come, la moglie abbia agito ma solo che, grazie all’ennesima visione del padre, Lollo ha le corna.

Dopo un bell’avvio e un’ottima satira sugli usi e i costumi del Sud, nei quali è facile rivedersi, “Il Gatto Mammone” si sfilaccia e si arrovella solo sul focus dei patimenti di Lollo. Tirano su il morale le gag slapstick di Grazia Di Marzà (mamma di Rosaria) e della bruttissima vedova.

 

 

english2

 

Il Gatto Mammone, Commedia EroticaScheda Tecnica
Titolo Originale: Il Gatto Mammone
Titoli Alternativi: Marido estilo italiano (Argentina), El impotente seductor (Spagna),Anikanos alla… erotiaris (Grecia)
Regia: Nando Cicero
Cast: Lando Buzzanca, Rossana Podestà, Gloria Guida, Franco Giacobini, Umberto Spadaro, Franco Lantieri, Grazia Di Marzà, Renzo Marignano, Tiberio Murgia
Nazione: Italia
Anno: 1975
Durata: 90′

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.