Les nuits brûlantes de Linda

Les nuits brûlantes

de Linda


Altra incursione nella follia e nelle famiglie disgregate del nostro Jesús Franco che questa volta ambienta la storia in Grecia, tra sole e musica ellenica. Girato in realtà ad Alicante “Les nuits brûlantes de Linda” è un esercizio di stile, che punta più all’estetica delle immagini che a raccontarci una storia. Un cast striminzito e affidabile, pochi esterni ma molto colorati e interni scuri e sinistri. Il tutto però funziona solo a tratti e forse è colpa della ripetitività del tema o forse perché non tutte le ciambelle riescono col buco nemmeno ai migliori.

“Les nuits brûlantes de Linda” con la sua buona versione porno non ci dà il pathos di un film come “Eugenie” o il senso di fastidio di “La nuit des etoiles filantes” o la provocazione estrema di “Lorna L’exorciste”, “Vodoo Passion” o “Doriana Grey”. E allargando il concetto non c’è l’horror di “Gritos En la Noche”. A questa pellicola manca qualcosa, una mancanza un po’ colmata da alcuni suggestivi momenti di regia (il dialogo controluce tra le due protagoniste), da diversi giochi tra il chiaro scuro e come detto, da un ottimo cast che svolge il suo dovere.Les nuits brûlantes de Linda

Alice Arno oltre a essere la narratrice è un’ottima spalla per Lina Romay e per Paul Muller i veri protagonisti della storia, anche se la Linda del titolo non è la bella attrice spagnola. “Mais qui donc a viole Linda?” di David Khunne è il libro che Alice Arno sta leggendo alla fine del film, un titolo che è il diretto riferimento al focus della storia, con quel Khunne, noto pseudonimo di Franco, che rimanda direttamente a “Gritos En la Noche”.

Les nuits brûlantes de LindaLa letteratura, secondo quanto dichiarato da Franco, è fonte d’ispirazione. Per la precisione il regista spagnolo cita James Joyce e il suo “Ulisse” con il viaggio introspettivo dei personaggi. Paragone forse esagerato considerando che stiamo parlando di un sexploitation ma a sua difesa dobbiamo dire che “Les nuits brûlantes de Linda” è un prodotto dell’”Eurocine” che di certo puntava a un aspetto più commerciale, che intellettuale dei suoi film.

Una struttura circolare in sospeso tra il sogno e la realtà ci racconta la storia di Marie-France (Alice Arno) cLes nuits brûlantes de Lindahe da Parigi vola in Grecia per assistere Linda, la figlia paralitica del ricco Paul Steiner (Paul Muller) che diventa Radeck, nella versione americana. Nella casa però c’è anche Olivia interpretata da Lina Romay, nipote ninfomane di Mr.Radeck/Steiner. Completa il quadro famigliare, un servo muto. L’arrivo della bella Marie-France sembra far esplodere l’oscuro intreccio psicologico dei personaggi e svela i tanti aspetti sinistri della famiglia Radeck/Steiner. Ridotta a poco più di comparsa Linda (Veronica Llimera) lascia tutto l’erotismo alla coppia Arno/Romay che naturalmente non delude le aspettative.

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Les nuits brûlantes de Linda
Titoli Alternativi: Mais qui donc a violé Linda? (Titolo alternativo), Morbosita (Working Title), Linda, i gymni eromeni (Grecia), La felicità nel peccato (Italia), The Hot Nights of Linda (USA), But Who Raped Linda? (Internazionale) Come Close, Blond Emmanuelle (reissue),Erotic Dreams (TV),
Anno: 1975
Nazione: Italia/Francia
Regia: Jesús Franco
Cast: Lina Romay, Paul Muller, Alice Arno, Pierre Taylou, James Harris, Monica Swinn, Catherine Lafferière
Casa di produzione: Brux International Pictures, Eurociné, Parva Cinematografica

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