Abbronzatissimi – un anno dopo

Abbronzatissimi –

un anno dopo


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A volte ci domandiamo il senso di un film e spesso è una frustrazione cercare risposte. Poi, ci si imbatte nell’intervista al regista Bruno Gaburro e tutto diventa più chiaro “Quei film nascevano anche perché, dovevo smaltire le raccomandate”. Gli fa eco Jerry Calà “Nel due hanno fatto un’accozzaglia, non si capiva, dove iniziavano e finivano le storie”. Se il regista e Jerry Calà, che con tutto il bene che gli si può volere non è sinonimo di cinema d’essai, si pronunciano con questi termini, cosa si può dire di questo film? Niente, a parte che è un’inguardabile accozzaglia.

“Abbronzatissimi – un anno dopo”, arriva in realtà due anni dopo, cercando di tenere in vita le storie vacanziere a episodi e cercando, nuovamente, il successo commerciale con un cast di sicura presa sul pubblico. Le cose non vanno bene come per il predecessore, sia per quanto riguarda l’incasso, sia per la qualità del film (non che l’altro fosse un capolavoro) che, oltre ad essere appesantito da presenze e momenti forzati per accontentare varie persone, ha una sceneggiatura poverissima che taglia anche alla voce tette (e questa è la goccia che fa traboccare il vaso).

Abbandonata Rimini, ci troviamo in quel di Cervia, in particolar modo al “Grand Hotel Cervia”. Considerando che il film è pessimo, ci permettiamo di spendere due parole su quest’importante struttura. Inaugurato nel 1931, il potente e scenografico complesso è stato un simbolo per tutta la città e non solo. Ristrutturato e riorganizzato negli anni ottanta, diventa sempre più il centro culturale e mondano della località romagnola, toccando l’apice negli anni novanta prima di un lento e inesorabile declino che porta all’abbandono e al degrado. Chiuso ormai da anni, il “Grand Hotel” è stato recentemente acquistato da un imprenditore per circa tre milioni e rotti di euro.

Fine della parentesi, ci tocca tornare al film di Gaburro. Qui, dicevamo, abbiamo la stessa formula del predecessore, cioè, grandi nomi e grandi bellezze. Jerry Calà, molla il ruolo del cantante di pianobar, per diventare Martino, un giornalista appassionato di auto che trascura la bella moglie Stella, veneta e svampita, interpretata da Eva Grimaldi. L’obiettivo di Martino è di intercettare al Grand Hotel un noto editore che gli possa pubblicare il suo libro. Causa fraintendimenti scambia l’uomo con un salumiere (Renato Cecchetto) in vacanza con la moglie (Marina Occhiena) in cerca di coppie scambiste. Alla fine, l’editore scappa con Stella.
La superstar Valeria Marini, salita da poco agli onori (si fa per dire) delle cronache televisive interpreta Bea, in vacanza con il maturo Alfredo (il grande George Hilton). Maurizio, Riki e Jessica (che ci regala un più che gratuito topless) sono tre ragazzi che trascorrono le vacanze a Cervia. Il primo s’innamora e inizia a provarci con Bea, la quale cerca di far passare il fidanzato Alfredo, per suo padre.
Daniela (Vanessa Gravina) è una donna separata che trascorre le vacanze al Grand Hotel da sola. L’ex marito (Mauro Di Francesco) cerca in ogni modo e pesantemente di riconquistarla. Lei finge di essersi fidanzata con un certo Andreij (Pier Maria Cecchini), un idraulico/tuttofare russo incontrato per caso.
E infine Franco Oppini è nuovamente il direttore dell’albergo che questa volta intrattiene relazioni amorose con molte delle sue dipendenti. Fino a quando queste non si vendicano. Tra loro c’è pure Maria Grazia Cucinotta.
Le storie mostrano un certo limite e soprattutto una certa ripetitività, toccando il punto più basso con un vago combattimento in stile “Rocky” tra Di Francesco e Cecchini. Ben poco da salvare e quel poco è proprio la storia con Calà e Eva Grimaldi, l’unica che si riesce a guardare senza patire.
Chiusura con nota di colore. Gaburro nella stessa intervista parla di pessimi rapporti con Valeria Marini, la quale mandò un avvocato a visionare le riprese.

 

 

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Abbronzatissimi – un anno dopo
Titoli alternativi: Noch mehr Sonnenöl und süße Früchtchen (Germania)
Anno: 1993
Nazione: Italia
Regia: Bruno Gaburro
Cast: Jerry Calà, Eva Grimaldi, Mauro Di Francesco, Vanessa Gravina, Valeria Marini, George Hilton, Renato Cecchetto
Durata 105′
Casa di produzione: Penta Film

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