Panic

Panic

Let the game begin

Ci vuole coraggio, molto coraggio, per fare una serie del genere che potrebbe ispirare giovani a seguirne le gesta, cioè a fare un gioco in cui rischiano la vita. Un po’ da vecchio rompicoglioni queste prime righe, lo so, ma è il primo pensiero che mi è venuto vedendo le avventure dei ragazzi protagonisti della serie tratta da un romanzo di Lauren Oliver e adattata dalla stessa che è anche produttrice esecutiva.

Per il resto “Panic” è una serie tardo adolescenziale ma con voglie di abbracciare il thriller e un leggero horror. Così, ci troviamo con un lavoro che mischia sogni e affari di cuore di neodiplomati con una storia in cui ci sono morti, vendette e una serie di torbidi segreti.
Il risultato è che “Panic” si lascia seguire con grande attenzione, perché l’intrigo cresce ed è ben gestito, ma smorza la sua forza, almeno per un vecchio rompicoglioni come me, con una serie di lunghi patemi di cuore che occupano una parte cospicua di ogni puntata.
Pregio maggiore è farsi beffa degli stereotipi dei personaggi. Il bullo, che bullo non è, il bravo ragazzo che tutto bravo non è, l’amica del cuore pronta a tradire. E così via.
“Panic” inserisce anche personaggi che alla fine non hanno una funzione vera e propria, fanno da contorno, eccessivamente vago, lasciando il dubbio che non ci sia stato il tempo di svilupparli. Qualche assurdità o momento tirato troppo all’eccesso chiude il quadro di una serie interpretata da attori giovanissimi, poco noti al grande pubblico, ma decisamente tutti quanti in parte.

Panic è il nome che i neodiplomati di Carp una noiosa cittadina dispersa nel Texas, danno a un gioco di coraggio in cui si può vincere un bel po’ di soldi e fuggire da lì. Nessuno sa chi organizzi Panic (e non ci viene nemmeno minimamente detto) e nessuno sa, se alcuni spiacevoli incidenti occorsi nelle precedenti edizioni sono stati frutto della spavalderia dei ragazzi o qualche cupa trama horror/thriller.
Sul gioco indaga la polizia locale, che sembra la versione easy dei colleghi di “Twin Peaks”. Tuffarsi da una collina in un lago, passare la notte in una casa “stregata”, rubare un oggetto nella proprietà di un violento villico, sono alcune delle prove che Heather (Olivia Welch) classica brava ragazza americana, Natalie la sua amica del cuore (Jessica Sula), il bullo Ray (Ray Nicholson) e il misterioso Dodge (Mike Faist) devono affrontare.
Prova dopo prova, però emergono contorni inquietanti, mentre i ragazzi, come detto intrecciano relazioni amorose e cercano di superare alcuni problemi.
Chiusura con happy ending e inquietante cliffhanger che apre a una seconda stagione al momento non ancora confermata.

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