Ma boia vacca, sei nuda come un verme, sprizzi sesso da tutti i pori e cosa vuoi che faccia le parole crociate?
Tutti quanti abbiamo sognato una compagna di classe, appena giunta da un’altra città, intelligentissima, bellissima e poco vestita con abiti svolazzanti. Tutti quanti abbiamo odiato i bellocci compagni di classe, i professori affascinanti. Tutti quanti abbiamo fatto comunella con bidelli scapestrati.
Ebbene tutti questi nostri sogni, queste certezze adolescenziali nascono da questa pellicola del 1975. Un film che già nei primi cinque minuti mostra la protagonista in tutte le sue grazie e che dopo di certo non delude lo spettatore. Mai.
La storia del cinema è qui, almeno quella delle commedie erotiche, perchè questa è la madre di tutte le “liceali e professoresse”. È il film che dopo il lancio de “La Ragazzina”, inserisce definitivamente nei sogni degli italiani la leggiadra Gloria Guida allora ventenne.
Il mitico Michele Massimo Tarantini, in un periodo di grande ispirazione con questo colpo di mano (c‘è un vago doppio senso…) manda a casa le onorevolissime e allegrotte cortigiane e apre l’immaginario di almeno un paio di generazioni di ragazzi. La satira di costume poiè azzeccata e colpisce personaggi popolari, veri, quelli in cui tutti ci siamo imbattuti o nei quali ci possiamo immedesimare. Un film che ha aperto una strada, che negli anni a seguire sarà molto redditizia con un’infinità di variazioni sul tema e di figliocci come l’eclatante ciclo di “Pierino”.
Per fare un buon film “Liceale” sono necessari pochi ma buoni ingredienti, perchè il canovaccio è più o meno lo stesso in tutti. Dunque, una studentessa gnocca e ricca che generalmente dal nord si trasferisce al sud, faccia pulita e forme sinuose (Gloria Guida docet). Una classe di casinari totali con un allievo belloccio che spazia tra il serio e il faceto, che solitamente litiga all’inizio con la nostra studentessa per poi avere una storia d’amore.
Optional di lusso, le compagne di classe innamorate di lui che s’accontentano dei coprotagonisti, un professore e un preside o totalmente stupidi, alla D’Angelo e Banfi o bellissimi che ci provano e ci riescono con la nostra liceale. Infine un bidello che fomenta le scorribande scolastiche o ne è vittima. Variazioni del tema sono le insegnanti, dove la protagonista non è più una studentessa, ma una del corpo insegnanti (e di solito con la Fenech che corpo!) ma questo è un altro discorso.
Per quanto riguarda “La Liceale”, Gloria Guida è Loredana. È la figlia di un noto industriale, il mai dimenticato Mario Carotenuto e vive con la madre separata che ha una storia segreta con il buon Enzo Cannavale, alias Osvaldo.
Nella scuola che frequenta, Loredana è un mito. Fa girare la testa a tutti quanti e spesso i compagni la usano per distrarre i professori durante le interrogazioni.
I caduti ai suoi piedi sono tantissimi. C’è il nuovo arrivato, Billy, il compagno belloccio, che con Loredana ha una disatrosa scena di petting. C’è anche il Prof.Guidi, Gianfranco D’Angelo, usato dalla buona Loredana per far ingelosire Billy.
Ma l’unico che ruba il cuore (e altro) alla nostra liceale è il Dott.Salvi, uomo d’affari amico del padre, che la seduce e l’abbandona. Gag e nudità in abbondanza per un film che è uno degli episodi più “hot” di questo filone, che poi equilibra l’erotismo con la comicità. Qui abbiamo un cast sicuramente di alto livello che oltre ai già elencati Mario Carotenuto, Enzo Cannavale, Gianfranco D’Angelo e naturalmente la star Gloria Guida, vede impegnato anche Alvaro Vitali, lato demenziale del film e un cameo di Ilona Staller che gira per la pellicola con le tette al vento. I due bellocci sono Giuseppe Pambieri e Rodolfo Bigotti, nomi meno noti ma attori presenti in tante altre pellicole e poi in serie TV italiane.
Scheda Tecnica Titolo Originale: La Liceale Titoli Alternativi: À nous les lycéennes (Francia), La Colegiala (Spagna), Flotte Teens und heiße Jeans (Germania), I Mathitria, (Grecia), The Teasers (USA) Under-graduate Girls (UK)
Anno: 1975
Nazione: Italia
Regia: Michele Massimo Tarantini
Cast: Gloria Guida, Gianfranco D’Angelo, Alvaro Vitali, Giuseppe Pambieri, Gisella Soffio
Casa di Produzione: Dania Film
o (c‘è un vago doppio senso…) manda a casa le onorevolissime e allegrotte cortigiane e apre l’immaginario di almeno un paio di generazioni di ragazzi. La satira di costume poi è azzeccata e colpisce personaggi popolari, veri, quelli in cui tutti ci siamo imbattuti o nei quali ci possiamo immedesimare. Un film che ha aperto una strada, che negli anni a seguire sarà molto redditizia con un’infinità di variazioni sul tema e di figliocci come l’eclatante ciclo di “Pierino”.
mente litiga all’inizio con la nostra studentessa per poi avere una storia d’amore. 
edana. È la figlia di un noto industriale, il mai dimenticato Mario Carotenuto e vive con la madre separata che ha una storia segreta con il buon Enzo Cannavale, alias Osvaldo.
a l’unico che ruba il cuore (e altro) alla nostra liceale è il Dott.Salvi, uomo d’affari amico del padre, che la seduce e l’abbandona. Gag e nudità in abbondanza per un film che è uno degli episodi più “hot” di questo filone, che poi equilibra l’erotismo con la comicità. Qui abbiamo un cast sicuramente di alto livello che oltre ai già elencati Mario Carotenuto, Enzo Cannavale, Gianfranco D’Angelo e naturalmente la star Gloria Guida, vede impegnato anche Alvaro Vitali, lato demenziale del film e un cameo di Ilona Staller che gira per la pellicola con le tette al vento. I due bellocci sono Giuseppe Pambieri e Rodolfo Bigotti, nomi meno noti ma attori presenti in tante altre pellicole e poi in serie TV italiane. 
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