Autostop Rosso Sangue

Autostop Rosso

Sangue

 

 
Un film “DURO” come i suoi personaggi

Tutto è un po’ strano qui. Fuori posto. Si potrebbe fare il gioco de “scopri l’intruso”. A partire dal regista: Pasquale Festa Campanile, noto per commedie sexy e non, passando poi per le location, le montagne abruzzesi e del Lazio al posto di quelle Californiane dove è ambientato il film e concludere con le tante situazioni prese da altri film soprattutto da “Duel” di Spielberg.
Le premesse sono pessime, almeno così come le abbiamo descritte, un mix di cose che lascia presagire a un prodotto trash. Invece con sommo stupore e anchAutostop Rosso Sanguee contentezza, per non aver sprecato il nostro tempo, dobbiamo dire che “Autostop Rosso Sangue” è proprio un bel film. Un “road movie”, un thriller. Anzi meglio: un film sulla strada, vista la sua totale o quasi italianità.
È vero che il fantasma di “Duel” incombe in maniera possente ed è vero che ci sono situazioni strane fatte apposta per tirare avanti, ma credeteci questa pellicola regge bene dall’inizio alla fine con una storia intricata, nichilista ed isterica.
Buona parte del merito oltre che ad un insospettabile Campanile va anche agli interpreti: Franco Nero, Corinne Clery e David Hess. Con l’attore americano come preziosa spalla, Franco NAutostop Rosso Sangueero da vita a un personaggio bizzarro, malato, molto eccentrico in pieno conflitto col sesso e con un rapporto piuttosto morboso con la moglie interpretata da Corinne Clery. La Clery mostrata in tutti i modi possibili o comunque poco vestita è la vittima sacrificale a volte consenziente di tutta la storia, maltrattata, brutalizzata dal marito e dal cattivo. Donna alla quale sfugge pure una sacrosanta vendetta che avrebbe tolto un po’ di misoginia al tutto.
I coniugi Mancini in viaggio con una roulotte ripartono dopo una sosta un po’ movimentata in un campeggio. Sulla straAutostop Rosso Sangueda prendono con loro un autostoppista che si rivela essere un rapinatore psicopatico che prende in ostaggio la coppia. Inseguiti dai complici del rapinatore il trio vive una serie di isteriche avventure e duelli sanguinolenti fino a un finale a sorpresa che a gusto personale ci piace molto.

Le musiche di
Morricone poi, incorniciano il tutto. Piccola curiosità, il personaggio di Franco Nero si rompe una mano cadendo ubriaco, non è una scelta narrativa, ma l’adattamento alla realtà, visto che l’attore si era rotto realmente la mano costringendo Campanile ad apportare alcuni cambi nella storia.

 

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Autostop Rosso SangueScheda Tecnica

Titolo Originale: Autostop Rosso Sangue
Titoli Alternativi: Death Drive (UK), Der Todes-Trip, Wenn Du krepierst – lebe ich! (Germania), El cínico y la casada  (Spagna), Hitch Hike (Indefinito), Hitchhike: Last House on the Left, The Naked Prey (USA), La proie de l’autostop (Francia), O Fugitivo Sanguinário  (Brasile),  Oto stop (Turchia), Oto-stop (Grecia)
Anno: 1977
Regia: Pasquale Festa Campanile
Nazione: Italia
Cast: Franco Nero, Corinne Clery, David Hess, Joshua Sinclair, Carlo Puri
Durata: 104′
Casa di Produzione: Explorer Film ’58, Medusa Produzione

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2 comments to Autostop Rosso Sangue

  • utente anonimo  says:

    sono definitivamente ammaliato dai b movies e vorrei scambiare con te alcune opinioni . ho appena aperto un blog dove raccontare sogni ed incubi su schermo e non. spero tu mi visiti nonostante il blog sia appena nato e spero di ricevere consigli su film da scaricare e magari su libri da acquistare
    ciao a presto
    paul inno

  • utente anonimo  says:

    Yeh! Nice movie! I saw it 2 years ago,

    very nice!

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