La Minorenne

La Minorenne



 -Ma si può sapere che diavolo vuoi? Me ne sto a lavorare per i cavoli miei, arrivi tu e fai come se fossi a casa tua e poi cerchi di coinvolgermi in una polemica sui rapporti sociali fra membri di classi para-borghesi
-Ma che stai dicendo? Sei impazzito?
-…impazzito è un termine improprio, indica il passaggio da uno stato di relativa normalità a uno di anormalità fenomenologicamente comprovata, non mi riguarda. Io non sono impazzito. Io sono pazzo. Lo sono sempre stato. Fin dalla nascita”
“Battere il ferro finchè è caldo” è un modo di dire che trova nel mondo del cinema la sua massima applicazione. Gloria Guida nel 1974 da poco è diventata “La Ragazzina” e poco dopo diventa “La Minorenne”. Un tempismo perfetto, che sfrutta il filone aurifero della bionda innocente, qui agli ordini di Silvio Amadio, in un episodio che non può allontanarsi dal solito canovaccio della bella ed ingenua che crea scompiglio nella vita degli adulti. 
Più comico de “La Ragazzina”, questo film sfrutta l’esperienza del rGloria Guidaegista nel “Decamerotico” e mostra situazioni che vedremo in altre pellicole della “commedia sexy all’italiana”: buchi della serratura, numerosi cambi di vestiti e situazioni varie che aprono a momenti interessanti.
Il fondo è composto da uno scontatissimo scontro generazionale. Giovani contro adulti. I giovani però vengono ancora spezzati in due categorie. Quelli sognatori ma ingenui, come Valeria che vive in un istituto di suore sognando momenti erotici e quelli più superficiali e scaltri, come il fratello della stessa.
Lo scontro tra giovani e adulti è la scintilla che fa iniziare la storia, che per inciso inizia con la nostra eroina già me
Gloria Guidazza nuda. Alè.
Valeria dopo anni torna a casa dall’istituto di suore dove studia, è diventata un bella ragazza e fa impazzire immediatamente gli amici del fratello e non solo, anche gli adulti. Questi poi, che dovrebbero essere un esempio, sono in realtà il peggio del peggio e passano la vita tra tradimenti, liti e speculazioni, a volte in combutta con il prete locale.Quello che Amadio voleva dire, a parte sfruttare commercialmente le bellezze di Gloria Guida, è che i giovaGloria Guidani non sanno quale direzione prendere, portati anche sulla cattiva strada dai genitori e dalla società molto ipocrita. Per fortuna però, c’è ancora qualche sognatore, che vive libero, rinnegando tutto quanto e restando lontano dalle speculazioni. È lui, una specie di artista hippie, che indica la via giusta alla nostra protagonista (e ci fa anche sesso).
Nel cast oltre alla bionda Gloria, troviamo una serie di attori piuttosto presenti nel cinema di genere e per gli amanti del gossip anche il papà di Kim e Valentina Rossi-Stuart.

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La MinorenneScheda Tecnica
Titolo Originale: La Minorenne
Titoli Alternativi:  100 mannequin ki enas andras (Grecia), A Menor (Portogallo), Leidenschaften einer Minderjährigen (Germania), Les polissonnes excitées (Francia)
Anno: 1974
Nazione: Italia
Regia: Silvio Amadio
Cast: Gloria Guida, Rosemary Dexter, Marco Guglielmi, Luciano Roffi, Fabrizio Moroni, Giacomo Rossi-Stuart, Gabriella Lepori
Casa di Produzione: Domizia Cinematografica

 

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