Malù e l’Amante

Malù e l’Amante

 Con Te Scoprivo Sempre Nuove emozioni e la mia sensualità finalmente traboccava tu sei stato il mio miglior compagno di giochi e la complicità che c’era tra noi era grandissima come la gioia e l’entusiasmo di ogni nostro incontro
Non il primo, non l’ultimo, non il migliore e non il peggiore. Solo e semplicemente un tentativo molto presuntuoso di fare un film erotico elegante un po’ alla Tinto Brass. Si vede dalla fotografia, dall’ambientazione e dobbiamo proprio riconoscere la buona volontà di Pasquale Fanetti che nel cinema è stato direttore della fotografia e regista di film erotici, che si firma Frank De Niro e che appunto, ci prova, cerca, ma fallisce in maniera grossolana.
La ricercatezza di cui sopra si sarebbe dovuta vedere anche nei personaggi e nella storia, ma i primi sono poco credibili, con attori che recitano malissimo e la seconda, cioè la storia, sembra una soap opera di scarso livello (ed è tutto dire) che termina lasciandoci l’impressione che la produzione abbia finito la pellicola a disposizione.
Malù - RambaL’idea poteva essere buona considerando la moda dell’erotismo alla Brass e riconoscendo la bellezza della pornostar Malù famosissima negli anni ottanta come “Ramba”, la presenza di Anthony Steffen un esperto del cinema di genere e pure quella, per i cinefili, di Kerian Canter proprio quello di “Buio Omega”. Fanetti piazza semplicemente i tre in un’immensa villa in campagna e ci costruisce attorno il più classico dei “lei, lui e l’altro”.

Joelle è la giovane moglie de “Il Conte”, un uomo paralizzato, interpretato da un demotivato Steffen che riprende a suo servizio il giovane Charles (il solito inespressivo Kerian CanterCanter) suo bracciante finito in galera con il quale Joelle ebbe una storia d’amore. Naturalmente il ritorno nella casa del ragazzo accenderà di nuovo i vecchi istinti dei due che finiscono in lungo gioco erotico che sembra anche un po’ la brutta copia di “9 Settimane e mezzo”. E poi? E poi basta, ci si stufa e finisce tutto. Ileana Carisio conosciuta per un periodo come “Ramba” è stata una pornostar famossisima della scuderia di Chicchi che si esibiva nientemeno che con Moana Pozzi e Cicciolina. Il suo look era eKerian Canter e Malùsattamente l’antitesi della star ungherese perché “Ramba” si esibiva con un look militaresco dotata di finte armi e proiettili. Verso la fine degli anni ottanta si ritira dal porno e inizia una carriera di attrice in film erotici, diversi dei quali diretti da Fanetti.
Qui è naturalmente lontana dal personaggio che la rese famosa e crea un personaggio elegante che esplode in tutta la sua potenza erotica.
Gli altri due, Canter e Steffen condividono il destino, perché questo è il loro ultimo film che chiude due carriere diametralmente opposte. Con loro troviamo Debora Calì meteora famosa per “Paprika” e “Mutande Pazze”.

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Malù e L’Amante
Titoli Alternativi: L’Amante di Lady Chatterley, Sokaktan gelen kadin (Turchia), Amante: The Lover
Anno: 1989
Nazione: Italia
Regia: Pasquale Fanetti
Cast: Malù, Anthony Steffen, Kerian Canter, Barbara Blasko, Debora Calì, David Josè
Durata:  104′
Casa di Produzione: New Pentax Film, Union, Union Film 1

 
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