Paura nella città dei morti viventi

Paura nella Città

dei Morti Viventi


L’anima che anela all’eternità deve sottrarsi al gioco della morte. Tu, o viandante, alle soglie delle tenebre, vieni

Per quanto il titolo e le prime scene tolgano del tutto l’effetto sorpresa, il buon Lucio Fulci inizia in maniera convincente la sua famosa trilogia della morte. Anche se forse, ribadiamo forse, siamo un poco sotto a “Quella Villa accanto al Cimitero” ma sicuramente lo siamo nei confronti all’inarrivabile “E tu vivrai nel terrore-l’aldilà”, Fulci dà in pasto allo spettatore, quello fanatico di horror, un bel po’ di cose disturbanti e possiamo dire estreme per l’epoca, confezionando un bel lavoro.

Merito anche di una crew affiatata e perfetta con Dardano Sacchetti (con il regista) alla sceneggiatura, la fotografia di Sergio Salvati, la scenografia di Massimo Antonello Geleng, il montaggio di Vincenzo Tomassi e le musiche di Frizzi. Con lo zampino a livello di ispirazione di H.P. Lovecraft anche se Fulci rifugge da ciò, come scrisse in un articolo per Nocturno. Il fiore all’occhiello sono soprattutto gli avvincenti/disgustosi effetti speciali sulla cui paternità il mondo si divide equamente. Per alcuni sarebbero del grande Giannetto De Rossi ma per fonti più accreditate sarebbero di Franco Ruffini con l’ausilio di Gino De Rossi il quale però non è specializzato nel make up ma viene spesso confuso con Giannetto. In ogni caso sfidiamo chiunque a non rimanere colpito e affascinato dalla scena in cui un personaggio vomita i propri organi o dagli occhi che piangono sanguePaura nella città dei morti viventi con un probabile riferimento mistico, o dalla pioggia dei vermi o i tanti crani schiacciati a mani nude, oltre alla rappresentazione degli zombi.

Per tutto il resto c’è Lucio Fulci che oltre subire uno scherzo spiacevole (gli mischiarono il tabacco con dei vermi) e gestire una produzione un po’ movimentata, inizia a delineare i canoni del suo più apprezzato periodo. Film horror dalle trame un po’ secondarie rispetto all’aspetto visivo. Film che cercano e riescono a far vivere momenti di grande angoscia al pubblico. E qui i suoi stilemi si notano già benissimo, tra momenti forsennati, zoom e passione per i dettagli più scabrosi. Di fronte alla macchina da presa facciamo la conoscenza di Catriona MacColl che diventa una presenza fissa nella Trilogia Della Morte. Con lei l’ottimo Christopher George, la convincente Janet Agren e soprattutto un grandissimo Giovanni Lombardo Radice, che con Luca Venatini, Venatino Venatini, Michele Soavi e Daniela Doria Paura nella città dei morti viventicompleta il cast.

L’inizio che come dicevamo ci toglie la sorpresa ci porta a Dunwich una cittadina americana in cui assistiamo al suicidio di Padre Thomas che s’impicca a un albero dentro il cimitero. A New York la medium Mary (Catriona MacColl) vede la scena, durante una seduta spiritica e shoccata da quanto ha visto, sviene e viene data per morta. Messa in una bara Mary si risveglia (la scena dovrebbe ricordarvi un film di un noto regista americano) e con l’aiuto del giornalista Peter Bell si libera. I due partono per Dunwich per indagare sulle visioni di Mary e scoprono che si sta realizzando una vecchia profezia e i morti stanno tornando in vita.

 

 

 

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Paura nella città dei morti viventi
Titoli alternativi: Las puertas del infierno (Argentina), Градът на живите мъртви (Bulgaria), Pavor na Cidade dos Zumbis (Brasile), Frayeurs (Canada), Pánico En La Ciudad De Los Muertos Vivientes (Cile), Zombiernes by (Danimarca), Miedo en la ciudad de los muertos vivientes (Spagna), Frayeurs (Francia), I poli ton zontanon nekron, Ta zombi vgikan apo ton tafo tous,Ta zombi xanarhontai, Η πόλη των ζωντανών νεκρών, Τα ζόμπι βγήκαν από τον τάφο τους, Τα ζόμπι ξανάρχονται (Grecia), Holtak városa, Zombik városa (Ungheria), Jigoku no kado (Giappone), La ciudad de los muertos vivientes (Messico), City of the Living Dead (Olanda, Norvegia), Miasto zywej smierci (Polonia), Os Mistérios da Cidade Maldita (Portogallo), Grad živih mrtvaca (Serbia), Staden med levande döda (Svezia), Город живых мертвецов (URSS), City of the Living Dead, The Gates of Hell, Twilight of the Dead (USA), Pater Thomas (Bootleg), Die Stadt der lebenden Toten, Ein Toter hing am Glockenseil, Ein Zombie hing am Glockenseil, Eine Leiche hängt am Glockenseil(Germania), City of the Living Dead (Internazionale)
Anno: 1980
Nazione: Italia
Regia: Lucio Fulci
Cast: Catriona McColl, Christopher George, Carlo De Mejo, Antonella Interlenghi, Giovanni Lombardo Radice, Michele Soavi, Fabrizio Jovine
Casa di produzione
Durata: 89’

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