Byleth (il demone dell’incesto)

Byleth

(il demone

dell’incesto)

Byleth, il demone dal viso d’angelo, dagli occhi profondi come quelli delle danzatrici sacre”
Byleth, dice Wikipedia, è uno dei re dell’inferno e qui, non ho trovato altre fonti a riguardo, diventa un demone dell’incesto, di cui Mark Damon è un fedele servo fin dall’infanzia.
Mark Damon, lui, volto noto del cinema di genere con un curriculum dignitosissimo è il grande nome di richiamo per questo film di Leopoldo Savona, regista arrivato quasi al termine di una carriera spesa con soddisfazione.
“Byleth” del 1972 avrebbe tutte le possibilità per essere un horror interessante, visto il regista e il cast e visto la stuzzicante tematica (“il demone dell’incesto” è il sottotitolo). Ma c’è qualcosa che va storto nella sceneggiatura scritta da un certo Norbert Blake (chissà chi si nasconde dietro a questo nome) e nella regia di Savona.Beh, Savona ci mette un grande impegno, cerca di seguire i canoni del thriller/horror, sembra appassionato di Poe e cerca l’eleganza in ogni fotogramma, con la buona fotografia di Giovanni Crisci. E ci mette un bel po’ di tette e nudi che spuntano qua e là e che non guastano mai.
Il problema è che però il tutto è fastidiosamente noioso e prevedibile. Già dopo pochi minuti si capisce chi è il cattivo di turno e purtroppo, l’aspetto sanguinoso è una cosa su cui Savona non sembra puntare molto.
Abbiamo omicidi a suon di coltellate che si traducono nel classico schizzo di vernice rossa (o pomodoro), battute lunghissime e momenti morti con un’incessante musica che dovrebbe alzare la suspense ma che provoca irritazione ai timpani.
Però come detto, alcune idee di Savona non sono affatto male, come la lotta finale con la metà oscura del protagonista (un po’ alla Dorian Gray) e alcuni movimenti di macchina.

Mark Damon è il Duca Lionello Shadwell, legato fin dall’infanzia alla sorella Barbara interpretata da Claudia Gravy altro volto noto del cinema di genere, da un rapporto morboso. Dopo un anno senza vedersi i due si rincontrano e lui scopre che la sorella è sposata con un certo Giordano (Aldo Bufi Landi). Impazzito di gelosia, cerca in ogni modo di allontanarla dal marito. Intanto alcuni “strani” omicidi si verificano e un prete esperto di demonologia ha la bella pensata di svelare che si tratta di Lionello, servo di Byleth.
Un horror/thriller che se fosse uscito cinque o sei anni prima, avrebbe trovato un suo posto nella storia, ma negli settanta ci volevano altri tipi di dannazioni.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Byleth (il demone dell’incesto)
Titoli alternativi: Les démons sexuels (Francia), Byleth (El demonio del incesto) (Spagna), Byleth: The demon of incest, Byleth (USA), Trio der Lust (Germania),
Anno: 1972
Nazione: Italia
Regia: Leopoldo Savona
Cast: Mark Damon, Claudia Gravy, Aldo Bufi Landi, Franco Jamonte, Tony Denton, Fernando Cerulli, Silvana Pompili, Marzia Damon
Casa di produzione: Agata Film
Durata: 79’
Tags:  ,

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