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Monografie: Robert J.Horner

Robert J.Horner

Nel silenzio del muto e nella polvere del West, il peggio del peggio.

Ci sono registi incapaci che fanno simpatia ed entrano nella storia. E ci sono registi incapaci che vengono chiusi e sotterrati nella memoria del tempo. Forse perché oltre essere inadatti al ruolo, sono protagonisti di storie così cupe che è meglio dimenticarli.
Uno di questi è un prolifico regista/produttore a cavallo tra il cinema muto e il sonoro i cui risultati artistici e i risvolti umani sono a dir poco sinistri.

Robert J.Horner, figlio di un minatore irlandese trasferitosi in Illinois, nasce nel 1894 o nel 1896. Della sua infanzia e di come arrivi nel mondo del cinema non si sa nulla...

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Monografie: Dorothy Stratten

Dorothy Stratten

L’angelo olandese

Ci hanno sempre raccontato che le fiabe hanno un lieto fine. La povera ma bella e il principe azzurro. Ci hanno sempre sottolineato la grandezza del sogno americano. Uno ha un talento e ha l’occasione per sfruttarlo. E vissero felici e contenti. In qualche caso sicuramente ha funzionato ma in altri le cose sono andate diversamente. Le vita di Dorothy Ruth Hoogstraten è720-stratten1 l’esempio di come le fiabe non finiscano sempre bene e di come il sogno americano si possa trasformare in un incubo, dal finale drammatico, perverso e ingiusto.
Dorothy Ruth Hoogstraten di origini olandesi nasce nei pressi di Vancouver il 28 febbraio del 1960. Biondissima, appariscente, bellissima e con una passione per la poesia...

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Monografie: Dwain Esper

Dwain Esper

The King of the celluloid gypsies

Provincia americana. Esterno. Anni trenta. Zoom su un’auto che corre sulla strada. Primo piano dell’autista: un certo Dwain Esper. Primo piano del passeggero: una certa Hildegarde Stadie. Carrellata sul carico dell’auto: un tendone da circo, bizzarri oggetti promozionali, un cadavere imbalsamato e altre cose. Volendo si può mettere all’inseguimento dell’auto la polizia.
Questa è una probabile scena di vita quotidiana che sarebbe perfetta come inizio di un film dedicato alla vita di Dwain Esper e gentile consorte, Hildegarde Stadie. Credeteci, se lo meriterebbero. Perché questi due sono stati dei personaggi incredibili del mondo del cinema...

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Monografie: Soledad Miranda


Soledad Miranda

 

Un raggio di sole

Questa è una favola e inizia come tutte quante. La protagonista è povera ma bella e ha talento. Poi prosegue come sempre, lei La Reina Del Tabarinlavora duro, ottiene successo e trova l’amore. Purtroppo non visse “felice e contenta” perché il finale non è da favola. Anzi.
Questa è la sintesi della vita di Soledad Miranda, incantevole attrice spagnola. Bellissima. Una bellezza naturale, magnetica, che conquista al primo sguardo. Provate a vedere un suo film e provate a rimanere indifferenti. Non ci riuscirete. A tanto splendore si accompagna una bravura artistica di primo grado. Un talento naturale che sorprese, come vedremo anche il buon Christopher Lee.
Soledad Miranda è stata un raggio di sole nel mondo del cinema, così brillante che a trentanove anni dall...

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Monografie: Tom Graeff

Tom Graeff



Il ragazzo dell’altro mondo

“The boy from out of this World” è il meraviglioso titolo di un documentario su tale Tom Graeff. Jim Tushinski invece è un regista che a tale Tom Graeff ha dedicato questo sito. Questo invece è  un altro sito dedicato a tale Tom Graeff.
La domanda è lecita: “Ma chi sarà mai questo Tom Graeff?”.
La risposta è che questo Tom Graeff è stato per un brevissimo periodo un regista/attore che ha bazzicato Hollywood e che soprattutto ci ha donato un bellissimo B movie “Teenagers from outer space”, prima di finire nel vortice di una vita strana e movimentata.
Dimenticato da tutti, Tom Graeff, ritorna alla ribalta delle cronache nel 1993, grazie a un articolo pubblicato su “Scarlet Street”...

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Monografie: Renzo Montagnani

Renzo Montagnani

  • Un uomo un simbolo

Renzo Montagnani

I sogni muoiono all’alba – 1961

“Oooooh mioooo Diooooo!”. Di chi è questa esclamazione? Facile, facilissimo e anche senza il titolo di questo post avreste capito di chi stiamo parlando.
Perché il “proprietario” di quel grido è un’icona del cinema italiano. Un Re della commedia all’italiana.
Renzo Montagnani nell’immaginario collettivo, è ancora oggi il generale, il sindaco, il professore, il preside un po’ coglione, che cerca di fuggire dagli schemi del suo personaggio, a volte sognando a volte concedendosi le grazie di una bella e giovane amante ignara che il suo spasimante ha figli e famiglia. Irresistibile.
Ma Renzo Montagnani è soprattutto il leggendario barista Necchi di “Amici Miei”, degno compare della leggendaria co...

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