Sexploitation tagged posts

Goldilocks and the Three bares

Goldilocks and the

Three bares


Cast of hundreds (mostly girls), untouched by human manos!

Solo a leggere i nomi di Herschell Gordon Lewis e David F.Friedman si materializza un infinito mondo fatto di tette, trame inesistenti e produzioni povere. Una coppia esplosiva che non può non realizzare un filmetto astuto che parodia nel titolo una famosa fiaba e che sfrutta il “nudie-cutie” più di altri episodi.

“Goldilocks and the Three bares” direttamente da “Riccioli d’oro e i tre orsi” che qui diventa “Riccioli d’oro e tre (ragazze) nude” è un titolo che nulla ha a che vedere con il film e che sottolinea, se ce ne fosse bisogno, la furbizia dei due.

Come tutti i film nudisti, il pretesto di vedere ragazze in topless o il loro “lato b” è un resort naturista nel quale ...

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Love Feast

Love Feast


Pleasure Parties Like There’s No Tomorrow

Un vecchio satiro si finge fotografo per attrarre a casa sua giovani ragazze e fare sesso. Il satiro in questione, ingrassato e con i mutandoni bianchi è il nostro amatissimo Ed Wood. E prima ancora che s’inizi con la solita affettuosa serie di frasi sul peggior regista del mondo (cosa che ribadiamo ogni volta, non è vera), dobbiamo sottolineare che il nostro qui non si siede dietro alla macchina da presa.

Tanti altri registi sanno fare pessimi film e in questo caso il colpevole è Joseph F.Robertson. Un altro tizio, molto amico di Wood, dalla vita avventurosa e dalla carriera cinematografica intensa. Dall’essere un Marine durante la Seconda Guerra Mondiale a diventare un regista, Robertson passa per una carriera importaLove Feastnte nel...

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The Adult Version of Jekill & Hide

The Adult Version

of

Jekill & Hide

An incredible chronicle of craving and corruption.

È giunto il momento che la storia riconosca che i grandi classici della letteratura sono stati scritti perché poi qualcuno ne facesse una versione porno o erotica. Hey! Era una battuta! Lo sappiamo che parliamo di lavori che spesso sono stati creati ancor prima del cinema e allora mettiamola così: i grandi classici sono stati creati perché poi qualcuno si divertisse con una versione porno o erotica.
Uno di quelli che si presta meglio alla trasposizione è senza dubbio il romanzo di Stevenson “The Strange Case of Mr.Jekyll and Dr.Hide”, finito su pellicola un numero infinito di volte...

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The Amazing Transplant

The Amazing

Transplant


His was the most unique of all… women DIED for it!

Quella simpaticona di Doris Wishman mette musica pop su scene di sesso e violenza. Niente di scandaloso, perché siamo semplicemente in uno dei tanti, innocui e trashisshimi episodi della sexploitation anni settanta.
Doris Wishman da New York è stata una delle poche donne a far parte del mondo dell’exploitation e del cinema per adulti. La sua carriera inizia con i film “nudisti” tra i quali lo “sci-fi” “Nude On The Moon” e poi prosegue nella sexploitation degli anni sessanta e settanta e in qualche film porno. Gira spesso con pseudonimi e termina la sua carriera negli anni ottanta per poi morire nel 2002 alla veneranda età di novant’anni.

Già solo per la sua storia Doris Wishman merita rispet...

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The Teacher

The Teacher

She corrupted the youthful morality o fan entire school


Lanciato con un promettentissimo slogan sulla corruzione della moralità giovanile di un intero istituto scolastico e con un titolo semplice ma incisivo, “The Teacher” promette subito bene. E non delude le attese.

Pellicola da Grindhouse, spacciata per thriller, è in realtà una storia lieve e veloce che instilla nello spettatore un ragionevole rimpianto: “Perché non ho mai avuto insegnanti di questo tipo?”. Il fantasma di un’insegnante di italiano obesa e anziana, si affaccia ogni volta che sullo schermo appare Diane Marshall interpretata dalla bellissima Angel Tompkins attrice scoperta da Woody Allen e protagonista di tanti film di genere. Diane è un’insegnante ventottenne che ama prendere il sole in top...

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Snuff Killer-La morte in diretta

Snuff Killer-

La morte in diretta


Adesso ce le scopiamo, le uccidiamo e filmiamo il tutto!

Gli snuff movie non esistono, i film di Bruno Mattei sì. E dopo aver visto questo film del 2003, non sappiamo cosa sia meglio. Ritornato al mondo del cinema e nel pieno del periodo direct-to-video, Mattei si lancia in un sexploitation che prende senza complimenti da “8mm” di Schumacher e da “Hardcore” di Schrader. Inutile dirlo, ma il regista romano non somiglia per nulla ai suoi colleghi e il risultato è un film che sembra la copia povera dei due film sopra menzionati.

Carla Dujany Solaro, da Aosta, ai film di Tinto Brass (“Paprika” e “Fermo Posta Tinto Brass”) a “Top Girl” di Joe D’Amato è uno dei due aspetti positivi di questo pessimo b movie...

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Les Demons

Les Demons

 Erotic horror… Torture… Witchcraft

È il Jesus Franco che ci piace. Quello anticlericale, quello che cerca di andare oltre, distruggendo strutture e facendoci vedere il mondo con occhi distorti. È il Jesus Franco che lavora con un budget irrisorio, che s’impegna, che cura la fotografia e la regia ma non è quello dei capolavori.
“Les Demons” produzione franco-portoghese del 1973, può essere visto come le fondamenta del più riuscito “Love Letters of a Portuguese Nun” del 1977.
Sfruttando la scia di “The Devils” di Ken Russell e riutilizzando idee del proprio “The Bloody Judge” del 1970, il regista spagnolo, crea un film eccentrico con sfumature horror, molto erotismo e soprattutto con una morale altamente anti religiosa.

Una fotografia psichedelica tan...

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Exponerad

Exponerad

I missed you terribly. I was scared you would leave me.So I took those pictures – it was stupid of me-as blackmail. Forgive me, Lena. I know it was stupid. I wasn’t thinking.

Denuncia sociale o semplice voglia di fare un sexploitation, sono le due possibilità di interpretare questo film. Per noi non c’è dubbio, il finlandese Gustav Wiklund, più famoso come attore che come regista, voleva in tutti i modi entrare nel mondo della sexploitation, avvicinandosi il più possibile al confine del vietato. E bisogna dire che raggiunge il suo obiettivo. Non che ci sia una storia particolarmente interessante, una regia da Oscar o ancora una recitazione perfetta, no, niente di tutto ciò, ma c’è Christina Lindberg. E basta per raggiungere l’obiettivo. 

Nel 1971 a ventuno anni, l’attri...

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Vacation Temptations

Vacation Temptations

You are better than any analyst in Vienna

Cineprese calde, caldissime quelle di Dietrich, per colpa delle immagini ma anche per l’eccessivo utilizzo. Uno dietro l’altro, il buon regista e produttore svizzero propone a livelli industriali episodi di sexploitation a volte con una trama e a volte girati in tre/quattro stanze e poi abilmente arricchiti da altre immagini in esterno aggiunte in  fase di montaggio.

Lavori molto artigianali, indubbiamente meno interessanti dei film con una trama, ma comunque degni di essere visti, soprattutto se come nel caso di “Blutjunge Masseusen” i titoli di testa sono in sovraimpressione su un bel paio di tette. Arrivare a mostrare corpi nudi e scene soft-core è l’obiettivo di questo film (come degli altri del resto) e per far...

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Mark of the Whip

Mark of the Whip



The stinging pain shoots through her. She can hardly catch her breath before she feels the next strike.

“When a problem comes along/You must whip it” cantiamo per tutta la durata dei film. E sì che lo sappiamo che i Devo non hanno scritto “Whip it” per inneggiare al sadomaso, ma l’assonanza con la canzone e il film è automatica. D’altronde va anche detto che questo film non inneggia (o omaggia) il cinema e che dopo un po’ è automatico distrarsi dalla visione e magari canticchiare qualcosa. “Crack that whip!/Give the past a slip”. Il cinema estremo quello che osa l’inosabile e rompe i tabù ci piace, ma deve avere un senso, una struttura che giustifichi una storia che vada oltre il consentito. “Step on a crack/Break your momma’s back”.

Abbiamo già...

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