Horrors of Spider Island

Horrors of

Spider Island

 

The MONSTER is terror-crazed by his deathly fear of fire!

Le isole sperdute attraggono mostri e persone. E più esseri immondi ci sono e più persone arrivano. E’ una formula matematica da sempre presente nel cinema e che ha ispirato film di tutti i livelli. Ottimi film e anche quelli pessimi. Nel secondo caso troviamo questa ennesima variazione sul tema.

Un film tedesco del 1960 girato in Jugoslavia e uscito in diverse versioni e titoli. “Ein Toter hing im Netz” arriva nel 1962 negli Stati Uniti con la versione per adulti “It’s Hot in Paradise” e qualche anno dopo, tolte le scene di nudo, è riproposto come film horror dal titolo “Horrors of Spider Island”, che è anche la versione vista da noi. Seguono altri titoli ancora, per un film che ora è in public domain ed è un grande esempio di low budget e di mancanza di qualsiasi abilità da parte del regista e degli attori. A peggiorare la situazione, ci pensa il doppiaggio in inglese, fatto così di male da abbattere ancora di più una trama sottile come la ragnatela dei ragni.
Horrors of Spider Island

Non citiamo a caso gli aracnidi, perché sono le maledette bestie al centro di questa storia. Un gruppo di ragazze ingaggiate a New York da un certo Gary Webster è in volo con destinazione un locale ambiguo di Singapore. Causa problemi l’aereo compie un atterraggio d’emergenza sull’isola dei ragni. E iniziano i guai.
Gary è il primo a essere morsicato e trasformato. Il panico dilaga tra le ragazze e seppur la paura sia tanta, loro continuano a fare bagni e a contendersi Joe e Bob due tizi giunti sull’isola per aiutare le ricerche di un professore ritrovato in una ragnatela. Ogni tanto qualcuna di loro scompare e ogni tanto qualcuno si ricorda che devono combattere contro questi esseri.
Horrors of Spider IslandHorror sì, ma con calma, perché a conti fatti il regista Fritz Böttger punta tutto sulle ragazze quasi sempre in costume, e ci costruisce intorno una (vaga) storia. Tra errori e scene imbarazzanti si salvano le donne e incredibilmente i ragni che tutto sommato non sono fatti male.

In questo b movie ci finiscono due attori noti, uno per la sua carriera e l’altro per una storia non proprio allegra. L’egiziano Alexander D’Arcy è stato un attore molto famoso nel cinema della prima metà del novecento e ha lavorato in produzioni importanti e con i migliori attori dell’epoca. Con lui c’è Harald Maresch, tedesco, scappato negli USA durante la Seconda Guerra mondiale. Qualche piccolo ruolo, per una carriera che poteva decollare se non fosse finita in uno scandalo. Maresch aveva una relazione con l’attrice messicana Lupe Velez (già moglie di Johnny Weissmuller e amante di Gary Cooper) che rimasta incinta si suicidò perché Maresch non voleva sposarla e lei non voleva un figlio illegittimo. Lo scandalo fece uscire di scena l’attore che tentò la strada del teatro e poi tornò in Germania.

 

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Horrors of Spider IslandScheda Tecnica

Titolo Originale: Ein Toter Hing Im Netz
Titoli Alternativi: A Corpse Hangs in the Web (Internazionale), Body in the Web, It’s Hot in Paradise, Girls of Spider Island, Horrors of Spider Island, The Spider’s Web (USA), Dans le filet du sadique (Belgio), Kadonnut ruumis, Kuollut verkossa(Finlandia), Le mort dans le filet, L’île du sadique (Francia), L’abbraccio del ragno, La tela del ragno (Italia)
Anno: 1960
Nazione: Germania
Regia: Fritz Böttger
Cast: Alexander D’Arcy, Barbara Valentin, Rainer Brandt, Harald Maresch, Elfie Wagner, Dorothee Parker
Durata: 89′

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2 comments to Horrors of Spider Island

  • utente anonimo  says:

    ne ho visto un pezzo è veramente un must!

  • utente anonimo  says:

    peccato non abbia i sottotitoli,non conosco l’inglese

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