Nurse Sherri

Nurse Sherri

 

Meet Sherri… for an evening of Pleasure and Terror!

L’infermiera Sherri ha le tette grosse, anche la sua collega Tara. E una specie di mago ha un infarto nel deserto. Finisce in ospedale e muore sotto i ferri.
Quale è la congiunzione tra tette grosse e poteri magici? Nessuna, assolutamente, nessuna. Così come non c’è alcun collante in tutta questa pellicola, quindi ci sentiamo autorizzati a iniziare così.
Il grande Al Adamson, quasi a fine carriera, ci delizia ancora una volta con un “B Movie” strepitoso. Un film che riesce ad entrare nella storia per la sua totale fol
Nurse Sherrilia, che mischia una realizzazione poverissima e una recitazione scarsa, a una trama fantasiosa e in buona parte priva di senso. Una pellicola che  mostra quanto affanno e quanta fatica faccia la produzione, anche solo per doppiare con voce demoniaca la protagonista.
Un fuori sincro, che rappresenta questo lavoro, fuori tempo, poco credibile e con effetti speciali che definire comici è riduttivo.

“Nurse Sherri” o “Possession Of Nurse Sherri”, ha una storia molto semplice che in buona parte abbiamo già descritto nelle prime righe. Il resto è composto dai poteri del mago che passano a Sherri, che posseduta da qualche spirito maligno, inizia a uccidere un po’. Solo un po’ però, nemmeno tantissimo, a volte si limita a minacciare. Nel mentre però Tara fa amNurse Sherriicizia con un paziente, un giocatore di football americano momentaneamente non vedente (sembra una citazione di “The Day Of Trifids”) che le spiega il perchè di questi fatti strani.
Come corollario di tutto ciò troviamo pure un’infermiera ninfomane e il fidanzato di Sherri che cerca in ogni modo di porre rimedio ai vari problemi.  Ci sarebbe anche di tanto in tanto la testa in sovraimpressione del mago, ma preferiamo dimenticare.

“Nurse Sherri” in ogni caso è un grande film, per noi appassionati del “so bad it’s so good”. Adamson mostra buona volontà come al solito, ficcandosi nella scia de “The Exorcist”, restandone comunque molto lontano. 
Marylin Joy

Il regista americano, risparmia naturalmente tantissimo su tutto, dalle location al sangue, regalandoci così una specie di avventura tragicomica.
Adoriamo Adamson, lo sapete, così come adoriamo Marilyn Joi piccola regina della “blaxploitation” e dea del regista, che qui possiamo dire che sfoggi una buona operazione estetica. Lei interpreta Tara, amica di Sherri e confidente del giocatore di football. La protagonista invece è interpretata da Jill Jacobson, qui al suo secondo film e prima di diventare una famosa interprete americana di tante serie di Tv, come “Falcon Crest” e pure “Star Trek”.

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Nurse Sherri
Titoli Alternativi: Beyond the Living, The Possession of Nurse Sherri, Terror Hospita, Hospital of Terror  (USA), Black Voodoo, Hands of Death (Indefinito), Killer’s Curse (UK)
Nazione: USA
Anno: 1978
Regia: Al Adamson
Cast: Geoffrey Land, Jill Jacobson, Marilyn Joi, Mary Kay Pass, Pentiss Moulden, Bill Roy, Erwin Fuller, J.C. Wells
Durata: 88′
Casa di Produzione: Indipendent International Pictures

 

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