Fight for Your Life

Fight for

Your Life




89 minutes of gut crunching terror!

La fama precede “Fight For Your Life”, una grande fama precisiamo e non è un semplice modo di dire. Violento, razzista, volgare, pesante, difficile da vedere e con immagini oltre il limite.

Eppure questo film del 1977 ha un suo, “fottuto” (lo diciamo per adeguarci al clima della pellicola) senso di esistere. Perché alla fine, parolacce, umiliazioni e violenza filano via lisce, in una storia che cavalca due sottogeneri dell’exploitation, il “rape revenge” e la “blaxploitation”, ispirati naturalmente da “The Last House On The Left” di Craven.
Diciamo la verità, se uno vuol fare un film su questo tema, non può far altro che mostrare il peggio del peggio dell’essere umano, cosa che qui è fatta abbastanza bene e che viene unita a una tecnica narrativa affatto male. Il punto è semmai di chiedersi se c’era bisogno di fare film del genere, ma è un altro discorso.Fight for Your Life

Siamo come sempre alle prese con tre criminali che fuggono, questa volta durante un trasporto, massacrando i poliziotti e si rifugiano in una villa isolata. Tre personaggi Jessie, Chino e Ling, ben strutturati e ben interpretati da William Sanderson, il noto attore che abbiamo visto in “Blade Runner” (e in tanto altro), da Daniel Faraldo, altro volto visto e rivisto e da Peter Yoshida.

La casa nella quale i tre finiscono è abitata da un pastore di colore e dalla sua famiglia. Razzisti e violenti i tre scatenano i peggiori istinti sulla famiglia, violentando la figlia e uccidendo un bambino nel bosco con una pietrata in testa, nella scena più fastidiosa di tutto il film. A un certo punto però, la situazione si capovolge, lasciando spazio alla “blaxploitation”, al “rape revengFight for Your Lifee” sotto gli occhi divertiti della polizia che lascia al pastore l’onere (e l’onore?) di sistemare le cose.
Narrazione veloce, regia che passa abbondantemente il compito e momenti veramente oltre. Un piccolo e indegno capolavoro.

Inutile dire che “Fight For Your Life” è stato duramente censurato. In Gran Bretagna dopo essere stato bocciato, finisce dritto dritto nella lista dei “Nasty video”. In Svezia invece passa la censura ma solo dopo pesantissimi tagli.

 

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Fight for Your LifeScheda Tecnica
Titolo Originale: Fight For Your Life
Titoli Alternativi: Ausbruch zur Hölle (Germania), Blood Bath at 1313 Fury Road, Getting Even, Held Hostage, I Hate Your Guts, The Hostage’s Bloody Revenge (indefiniti),  Hostage, Staying Alive (USA) Otages en sursis (Francia), Taistelu elämästä, Tappava pelko (Finlandia), Tsakalia tis kolaseos(Grecia)
Anno: 1977

Nazione: USA
Regia: Robert A.Endelson
Cast: Robert Judd, Catherine Peppers, Lela Small, Yvonne Ross, Reggie Rock Bythewood,Ramon Saunders

Durata: 89′

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