Violencia Na Carne

Violencia Na Carne

-I’m an economist and work in management.
– You’re an economist?
-I am.
-A bunch of parasites. All you’ve done is derail the development of this country.
-What did we do wrong?
-You lied the whole time regarding the horrendous state of social justice…
-On the basis of completely arbitrary economic decisions.
-You didn’t do anything to achieve a more just distribution of income…A more balanced, more democratic income.
L’abbiamo detto e lo ribadiamo, “La Settima donna” non ci è piaciuto, perché è un film fatto male, con una trama insensata e una recitazione penosa.
Quindi “Violencia Na Carne” che altro non è che la sua versione brasiliana e pertanto a sua volta una copia della copia, della copia, non dovrebbe piacerci. Eppure lo preferiamo di gran lunga al film di Prosperi. 

Può sembrare strano, anche perché qui le cose non sono migliori, anzi, forse la recitazione è pure peggiore, ma quello che ce lo fa apprezzare (maggiormente) è che non sembra esserci una volontà di fare un film credibile. No, “Violencia Na Carne” fa trasparire fieramente la sua vena trash ed aggiunge scene al limite della comicità, personaggi che sono macchiette e una notevole aura melodrammatica presa direttamente dalle telenovelas.

“Rape & Ravenge”? Più o meno sì ma senza la drammaticità di altri episodi.
Un’opera più lieve, contaminata (per parlarne bene) da altri generi portati forse dalViolencia Na Carnela poliedricità (sempre per parlarne bene) del regista Alfredo Sternheim che al cinema brasiliano ha dato film di tutti i generi, dal dramma, al porno. In più anche lui a livello personale è un bel miscuglio, nato da un padre tedesco e da una madre marocchina entrambi di religione ebraica.
Violencia Na CarneSternheim aggiunge anche una critica sociale, descrivendo il capo dei “cattivi” come personaggio buono, contro il sistema (vedi frase di apertura) e portato a margine della società a causa di un’ingiustizia. Per il resto la linea è quella de “La Settima donna” e di altri film del genere. Troviamo tre criminali in fuga che finiscono in una villa dove prendono in ostaggio i presenti, violentando le donne e picchiando gli uomini e altre cose molto cattive.
Qui nella versione carioca, i tre finiscono nella casa perché il giorno dopo dalla vicina spiaggia, parte una nave per un nuovo mondo. Le vittime invece sono tutti artisti, un paio sono attrici di cinema, uno è un ballerino gay e c’è un produttore. Tutti uniti dall’arte ma anche dal fatto che hanno qualche scheletro nell’armadio, cosa ininfluente ai fini della storia, ma che forse rappresenta un altro aspetto della critica sociale di questa pellicola. 
Un finale incredibilmente melodrammatico, chiude questo film interpretato da alcuni attori famosi in patria.

 

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Violencia Na CarneScheda Tecnica
Titolo Originale: Violencia Na Carne
Titoli Alternativi: Violence And Flesh
Nazione: Brasile
Anno: 1981
Regia: Alfredo Sternheim
Cast: Hércules Barbosa, Luiz Carlos Braga, Claudio D’Oliani, Zécarlos de Andrade, André Luiz de Morais, Nadia Destro, Sonia Garcia
Durata: 93′
Casa di Produzione: Olympus Filmes    
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