Shadow: Dead Riot

Shadow: Dead Riot



Uno stregone, un rito voodoo, una prigione femminile, sangue e donne poco vestite. Tantissime cose, (non manca nemmeno il colpo di scena alla “Star Wars”) che indicano la volontà di omaggiare il cinema del passato e di stupire gli spettatori, ma anche, che qui c’è una grandissima confusione.
Derek Wan da Honk Kong, alla sua prima esperienza e per ora unica esperienza in un lungometraggio, dopo aver diretto il film per la TV “A Sunset Fighter”, la serie “The War Of Gene” e soprattutto dopo tanti lavori come direttore della fotografia, riesce a creare una pellicola che spezza equamente il pubblico. O piace o fa schifo.
Un segno che indica che ci sono cose buone e cose pessime. Iniziamo da quest’ultime, sottolineando come la commistione di tanti generi,
Shadow: Dead Riot “horror”, “women in prison”, “splatter” “blaxploitation” e pure un omaggio a Dyanne Thorne, crei una storia che spesso disorienta. 

La realizzazione poi “uccide” più dei mostri presenti. Si parte con una recitazione pessima, per poi passare a delle scene di lotta poco credibili tanto quanto gli effetti digitali, chiudendo con la fotografia e le luci, che per uno che per anni se n’è occupato, sono molto deludenti.
Difetti a parte “Shadow: Dead Riot” ha un suo perché e poteva essere un interessante horror/splatter. Anche così questo film del 2006 ha qualche momento buono, il cui top è rappresentato dal “bad taste” della scena del parto con seguente vita del neonato.

Shadow: Dead RiotLa storia inizia con Shadow, un condannato a morte che prima di morire compie uno strano rituale. Venti anni dopo la prigione è diventata un penitenziario femminile nel quale non mancano tutti i personaggi dei “Women In Prision”.
Lì dentro arriva un giorno Solitarie una ragazza di colore all’apparenza innocua ma che nasconde un’incredibile forza. È lei l’eroina della pellicola è lei che combatte gli zombie che spuntano fuori dalla terra maledetta a suo tempo da Shadow.

Shadow: Dead RiotDecisamente una grande occasione mancata questo film, considerando anche che ha un buon cast nel quale figura Tony Todd (Shadow) protagonista di “Candyman” e interprete di  “The Rock”, “The Crow”, “Final Destination”, “Night Of The Living Dead” del 1990 e tantissimi altri lavori tra i quali non mancano alcune serie TV. L’atleticissima Carla Greene (Solitarie) invece lavora più per le serie TV che per il cinema e troviamo in una piccola parte anche Misty Mundae mentre alle musiche troviamo nientemeno che Vernon Reid ex membro dei “Living Colour”.

 

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Scheda TecnicaShadow: Dead Riot
Titolo Originale: Shadow: Dead Riot
Titoli Alternativi: Bunt
zmarlych (Polonia), Zombie Uproar (Germania),
Anno: 2006
Nazione: USA
Regia: Derek Wan
Cast: Tony Todd, Carla Greene, Nina Hodoruk, Micheal Quinlan, Cat Miller, Andrea Langi, Tatianna Butler
Durata: 91’
Casa d
i Produzione: Fever Dreams, Media Blasters

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