Papi Gudia

Papi Gudia

 

Il lunghissimo incipit qualche dubbio lo fa venire. Che sia una parodia dei film horror? I restanti minuti, tantissimi, passano poi tra balletti, momenti improbabili e scene strampalate e sì, potremmo pensare a una parodia. Invece siamo di fronte a un grandissimo B Movie.

Se l’horror deve shoccare, lasciare il pubblico con gli occhi sbarrati questo film, raggiunge il suo obiettivo. Il problema sta nel fatto che lo raggiunge nel peggiore dei modi, shoccandoci con una realizzazione terribile e lasciandoci con gli occhi sbarrati per una storia che non ha molto senso.

Bollywood alle prese con un remake di un film horror americano non può fare a meno di infarcire il tutto con numerosi numeri 599-papigudia3musicali, storie d’amore e momenti melodrammatici. Ed eccovi servito: Papi Gudia.
Probabilmente il momento peggiore di questa recensione arriva adesso, cioè quando vi sveliamo che questo film del 1996 vorrebbe essere il remake di “Child’s Play”.

Chucky si scatenerebbe ancora di più se vedesse il suo simile indiano, una specie di bambolotto per nulla spaventoso e sempre immobile che strappa una grande risata quando cerca di guidare un’auto e naturalmente quando ammazza le persone.
La trama segue il più possibile l’originale, quindi si parte con uno psicopatico con i dread di nome Charandas che rapisce e ammazza bambini ma che è riconosciuto grazie a un identikit più fedele di una foto e ucciso dalla polizia.
I suoi poteri magici finiscono in un bambolotto, di nome Channi. Acquistato per 100 rupie da Karisma, una showgirl, come regalo per il fratellino Raju, Channi inizia ben presto a seminare terrore.
La polizia incolpa subito Raju ma la terribile verità che emerge spiazza tutti e ci porta a un finale, per così dire, esplosivo.

Il fatto che Karis599-papigudia2ma sia una ballerina e cantante, ci porta a parecchi momenti di canzoni e balletti, in perfetto stile Bollywood che però male si accompagnano con la storia horror. La regia è banale e tutti gli effetti speciali sono a dir poco scadenti.
Lawrence D’Souza alla regia guida un cast di attori famosi come Karisma Kapoor, della dinastia di attori Kapoor, famosissima e apprezzata in patria. Nel ruolo del cattivo c’è il mitico Shakti Kapoor, un esperto di ruoli di questo genere.
“Papi Gudia” fiasco colossale al botteghino rientra in quei film che ogni appassionato di B’s dovrebbe vedere. Sempre se si riesce a resistere alle due ore di visione.

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599-papigudiaScheda Tecnica
Titolo Originale: Papi Gudia
Anno: 1996
Nazione: India
Regia: Lawrence D’Souza
Cast: Avinash Wadhavan, Karisma Kapoor, Rinnu Anand, Mohan Joshi, Subbiraj, Brahmachari, Shradda Verma, Vika Anand, Shakti Kapoor
Durata: 130’
Casa di Produzione: Aum Films

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