Enemy Gold

Enemy Gold

-Are you familiar with this cross-bow? It’s the latest in silent assault weapons technology. The tip of this arrow explodes three seconds after penetration.
-Reminds me of an old boyfriend..

Certe cose non si dimenticano. Tra le nostre prime scoperte di internet, a metà degli anni novanta, c’era una certa Suzi Simpson, già Playmate di Gennaio 1992. Adorabile, anche se le sue foto che si scaricavano lentamente. Un bel ricordo, che riemerge in questo “Enemy Gold”.

Christian Drew Sidaris si siede dietro la macchina da presa al posto di papà Andy, mentre mamma Arlene figura come produttrice esecutiva. Il risultato è facile da intuire, siamo di fronte alla specialità della famiglia Sidaris, cioè Bombs, Bullets and Babes, in un “Triple B” che si sbilancia sulla terza “b”.
Perché se c’è una cosa qui che non manca mai, sono proprio le ragazze e per dirla con parole povere: le tette. La trama invece resta una cosa secondaria e non che Andy ci abbia abituato a grandi storie, ma qui si risparmia ulteriormente sulla sceneggiaturaEnemy Gold.

Sidaris Jr. cerca di seguire lo stile dei video di Playboy degli anni ottanta e novanta, altro bel ricordo adolescenziale e lo fa sfruttando il più possibile la bella Suzi Simpson, ripresa il più possibile nuda, mentre si cambia d’abito o sotto la doccia. Con lei c’è Tanquil Lisa Collins, apparsa nuda su “Playboy” nel 1991, prima di diventare brevemente sceneggiatrice, di laurearsi e di gestire un’associazione benefica. E c’è soprattutto Julie Strain che arriva diretta da Penthouse e che da qui in poi diventa una presenza fissa nella serie e soprattutto nelle presentazioni dei DVD della “Andy Sidaris Collection”, dove mostra quello che potete facilmente immaginare. Da parte maschile non ci sono sorprese con i fedelissimi Bruce Penhall e Rodrigo Obregon.

L’unica differEnemy Goldenza tra “Enemy Gold” e gli altri improbabili episodi della serie è che qui si parte con un flashback ambientato nella guerra civile americana, dove alcuni soldati confederati nascondono un tesoro in un bosco.
Si torna negli anni novanta e tre agenti federali sono in quel bosco per fermare un’operazione di droga, gestita dall’organizzazione di un certo Santiago (Rodrigo Obregon ovviamente). La loro missione ha successo, ritrovano anche l’oro e devono fronteggiare gli scagnozzi di Santiago che è in cerca di vendetta. E per scagnozzi intendiamo Julie Strain di solito vestita con uno striminzito top.
Una sceneggiatura decisamente debole, tra le peggiori di tutto il genere, ma va detto che è sempre bello rivedere Suzi Simpson. I vecchi amori non si scordano mai.

Enemy GoldScheda Tecnica
Titolo Originale: Enemy Gold
Titoli Alternativi: Opération panthère noire (Francia), El placer de matar (Venezuela)
Anno: 1993
Nazione: USA/Germania/Giappone
Regia: Christian Drew Sidaris
Cast: Bruce Penhall, Mark Barriere, Suzi Simpson, Tanquil Lisa Collins, Rodrigo Obregon, Julie Strain, Alan Abelew
Durata: 92’
Casa di produzione: Skyhawks Films, MBP, Starlight Film

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