Incubo sulla città contaminata

Incubo sulla

città contaminata

Non è colpa della scienza e della tecnologia. Ci vantiamo di aver inventato i computer, ma non siamo stati capaci di prevedere un macello come questo

Fichissimi zombie infetti e un po’ vampiri che corrono come matti e sono intelligentissimi. Scene splatter, trash come se piovesse e sì, un certo anticipo su un noto fatto di contaminazione nucleare. E forse, anche un certo rilievo nella storia di “28 Days Later” di Danny Boyle, senza contare la stima Tarantino e Rodriguez (e figuriamoci se potevano mancare), con il secondo che omaggia questo film in “Planet Terror”.

>Un Umberto Lenzi scatenato in un film entrato nell’immaginario di ogni appassionato del cinema horror, anzi, per meglio dire, ogni appassionato di b movie. Perché bisogna ammettere che qui siamo in quel mondo che piace tanto a noi, dove una trama un po’ tirata e una produzione povera, aprono a un mondo di situazioni paradossali e folli.

Lenzi, vecchio volpone, sa benissimo come conquistare il pubblico e sa benissimo utilizzare le poche cose a disposizione. Il pessimo make up degli zombie e il sangue fintissimo si fanno perdonare grazie a una serie di eventi talmente scult da essere imperdibili. La mattanza nello studio televisivo, la mattanza nell’ospedale e una quantità di tette che spunta qua e là in maniera del tutto gratuita. Squisiti momenti splatter con un seno tagliato un occhio perforato (quasi alla maniera di Fulci) e una testa, quella di Maria Rosaria Omaggio, che esplode dopo un colpo di pistola.

Horror e azione sono gli obiettivi, non c’è dubbio. Quindi via quegli stupidi zombi lenti e senza idee e dentro astuti strateghi dalle facce che sembrano infangate. L’occhio al cinema di Romero non manca e nonostante quanto scritto, il nostro, punta a una morale sociale.

Dean Miller (Hugo Stiglitz) è un giornalista televisivo incaricato di intervistare uno scienziato che sta arrivando all’aeroporto. Un aeroporto piuttosto isolato da tutto e tutti. Da questo aereo militare oltre a scendere lo scienziato scendono questi esseri infetti che iniziano la loro carneficina. Una fuga radioattiva da una centrale nucleare ha mutuato gli esseri umani che a colpi di morsi infettano la popolazione della città. Assistiamo così alle avventure di chi cerca di salvarsi, come Miller e sua moglie Ann (Laura Trotter), Murcinson (Mel Ferrer) e la moglie Sheila (Maria Rosaria Omaggio).
Lenzi chiude poi con un doppio finale a sorpresa. Un’idea che rende ancora più interessante questo film dalla morale ecologista. Un grande cast compie il suo dovere e oltre ai già citati protagonisti, si aggiungono Francisco Rabal, Manuel Zarzo e Sonia Viviani.
Un ottimo capitolo per quel mondo contaminato che è il cinema di genere.
 

Scheda Tecnica
Titolo originale: Incubo sulla città incontaminata
Titoli alternativi: Pesadilla en la ciudad (Argentina), La cité de la peur (Belgio), Cidade Maldita (Brasile), Rædslernes blodige by (Danimarca), L’avion de l’apocalypse, L’invasion des zombies (Francia), Zombi 3: Efialtis stin poli, Nyhta tromou stin poli, Νύχτα τρόμου στην πόλη (Grecia), Incubo (Italia), La invasión de los zombies atómicos (Messico), Nightmare City (Norvegia), O Pesadelo dos Mortos-Vivos (Portogallo), Grad košmara (Serbia), Город зомби (URSS), La invasión de los zombies atómicos (Spagna), City of the Walking Dead, Nightmare City (USA), Großangriff der Zombies (Germania), Invasion by the Atomic Zombies (Internazionale)
Anno: 1980
Nazione: Italia/Spagna/Messico
Regia: Umberto Lenzi
Cast: Hugo Stiglitz, Laura Trotter, Maria Rosaria Omaggio, Francisco Rabal, Sonia Viviani, Eduardo Fajardo, Stefania D’Amario
Casa di produzione: Dialchi Film, Lotus Films, Televicine S.A. de C.V.
Durata: 92

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