Frankenstein 2000 – Ritorno dalla morte

Frankenstein 2000

Ritorno dalla morte

Come può vedere, anche se il cervello è in coma, per ragioni a noi sconosciute e per brevi periodi di tempo, riesce ancora a emettere onde alfa secondarie. Forse perché il suo cervello è ancora attivo.

Il ritorno dopo un po’ di tempo all’horror firmato in prima persona di Joe D’Amato, è uno di quelli da ricordare. Nel bene e nel male. Perché per il bene della fan base c’è Cinzia Monreale indimenticata protagonista di “Buio Omega”, di cui ci sono riferimenti in qualche scena e c’è Donald O’Brien grande presenza nel cinema di genere e a fianco di Massaccesi in “Emanuelle e gli ultimi cannibali”.

Ma non tutto va per il meglio, perché il regista romano sembra aver perso la mano per il genere e in maniera piuttosto grave e si trova in un film dalla sceneggiatura incasinata e dalla recitazione piuttosto scarsa e che non è uscito al cinema ma è finito solo in DVD, in versione inglese (Fantafestival a parte). Dicono, titolo alla mano, che ci sono diversi riferimenti al famoso romanzo di Mary Shelley, il che sarà anche vero, ma quello che risalta di più è un riferimento piuttosto ampio a “Patrick” che si declina fino al leggendario “Patrick vive ancora”.
Poteri cinetici dunque. Siamo in un paesino alpino (si vede il panorama di Mariazell in austria, anche se la maggior parte delle scene esterne sono state girate nel Lazio) in cui Georgia (Cinzia Monreale), colpita da terribili incubi in cui decapitano il suo figlioletto, vive col marito. Alcuni balordi però la prendono di mira, la polizia compiacente non li ferma e questi una sera irrompono a casa sua. La importunano in maniera poco credibile, uno perde una lente a contatto e un altro la colpisce, gratuitamente, con un posacenere mandandola in coma. Per l’accaduto è incolpato Ric (Donald O’Brien) ex pugile molto amico della famiglia che “viene fatto suicidare” in carcere.
Ritroviamo Donald disteso tipo Frankenstein su un lettino dell’obitorio (con tanto di taglio in testa) e diventa ben presto il mezzo con cui Giorgia dal letto dell’ospedale si vendica dei suoi assalitori. A margine il marito della donna che indaga senza molta convinzione sull’accaduto, trovando però la famosa lente a contatto.
C’è un’ottima fotografia, dai colori saturi, questo va detto, ma anche a livello splatter il buon Joe D’Amato delude lo spettatore. Un b movie davvero noioso, ma bisogna anche dire che le produzioni low-budget del periodo erano molto peggiori.

 

Scheda Tecnica
Titolo originale: Frankenstein 2000 – Ritorno dalla morte
Titoli alternativi: Il ritorno dalla morte – Frankenstein 2000 (Italia), Франкенштейн 2000 (Russia), Frankenstein 2000, Return from Death: Frankenstein 2000 (Internazionale)
Anno: 1991
Nazione: Italia
Regia: Joe D’Amato
Cast: Cinzia Monreale, Donald O’Brien, Robin Tazusky, Riccardo Acerbi, Dun Dustman, Mark Frank, Mark Quail
Casa di produzione: Filmirage
Durata: 92’

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