Hollywood Chainsaw Hookers

Hollywood Chainsaw

Hookers

Oh yeah, as for Sam… well, she’s a big girl. Her mother was happy when she heard Sam was safe, and I needed a secretary – like a hole in the head. But she’s a nice kid, so maybe I’ll let her stay around awhile. Besides, she’s got a great set of tits!

Un ispirato Fred Olen Ray nella scia dei suoi maestri, alle prese con un b movie che ha tutte le caratteristiche al posto giusto. E una storia, che, tutto sommato, ha un senso. Senza dimenticare un paio di perle.

Inutile scrivere a cosa il titolo “Hollywood Chainsaw Hookers” s’ispiri, ma è bene precisare che il regista si sente in dovere di chiarire subito che le motoseghe sono vere e utilizzate da professionisti. Don’t try this at home!
Un inizio demenziale che rappresenta la linea di tutta la pellicola che parodia i film noir, l’horror e gioca con lo splatter, mettendo come contorno ampie dosi di tette e battute. Un film girato in soli cinque giorni, utilizzando set di altri film e in una scena pure la casa del regista.

Non manca nulla nelle avventure del detective Jack Chandler, (John Henry Richardson), stereotipato personaggio spiantato e semi alcolizzato, ingaggiato per trovare una certa Samantha, fuggita di casa e interpretata dalla scream queen Linnea Quigley.
Durante le sue indagini s’imbatte in una strana setta che idolatra un dio Egizio che necessita di sacrifici umani. Per trovare la carne per compiacere la divinità, un misterioso tizio, assolda alcune ragazze che adescano clienti nei bar e night club. Una volta a casa, una volta spogliate, li fanno a pezzi con una motosega. Pezzi che volano, sangue che zampilla, non tanto come nei migliori splatter, ma quel tanto che basta per far ridere e rendere l’idea.

Chandler, alle prese anche con un’inutile polizia cerca di mettere fine a questa setta. E ci riesce, anche se, nei titoli di coda si annuncia un sequel che non vedremo mai.
Un B movie ben studiato e la cui storia segue un suo senso, alcune gag non sono male, così come le attrici.
Oltre a Linnea Quigley, Richardson e altri nomi noti del cinema di genere, c’è pure il buon Gunnar “Leatherface” Hansen, che interpreta “lo straniero”, a capo della setta. La sua presenza è una perla che incornicia questo piacevole b movie.

Scheda Tecnica
Titolo originale: Hollywood Chainsaw Hookers
Titoli alternativi: O Massacre da Serra Elétrica 3 – O Massacre Final (Brasile), Πόρνες του Χόλιγουντ με Αλυσοπρίονα (Grecia), 女切り裂き狂団チェーンソー・クィーン (Giappone), Hollywoodzkie prostytutki z mechanicznymi pilami (Polonia), Holivudske motorne kurve (Serbia), Голливудские шлюхи с бензопилами (Russia), Hollywood Hookers (UK), Mit Motorsägen spaßt man nicht (Germania)
Anno: 1988
Nazione: USA
Regia: Fred Olen Ray
Cast: Gunnar Hansen, Linnea Quigley, John Henry Richardson, Dawn Wildsmith, Michelle Bauer, Esther Elise
Casa di produzione: American Independent Productions, Savage Cinema
Durata: 75’

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