Annie Belle tagged posts

L’alcova

L’alcova

Allora selvaggio? Non hai mai visto una donna nuda? Ehi colonizzatore dell’impero! Imparate a lavarvi!

Il trio Lilli Carati, Annie Belle e Laura Gemser, fa passare in secondo piano qualsiasi difetto, o ingenuità di questo film. E potete immaginare il perché.
Le tre sono agli ordini di Joe D’Amato, che per più che probabili fini commerciali, cerca la via dell’erotismo d’autore alla Tinto Brass, nella scia dal grande successo de “La Chiave” uscito un paio di anni prima. Il nostro eroe non avrebbe bisogno di scopiazzare altri stili, perché di erotismo (e porno) ne sa parecchio e naturalmente si vede. Si vede soprattutto nelle scene erotiche tra le tre protagoniste, momenti suggestivi che, scusate la franchezza, ci fanno esclamare un grande “Wow!”.

Togliendo l’a...

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La fine dell’innocenza

La fine dell’innocenza

-Non dimenticare che senza il mio appoggio tu sei finito. Sono qui per offrirti una transazione. Ti andrebbero bene mille dollari?
-Ma io le voglio bene
-Allora duemila
-E anche lei mi ama
-Diciamo cinquemila, ma guarda che è l’ultima offerta

Enrico Beruschi, ciclista, si distrae guardando la protagonista che si cambia i vestiti in auto. Due turiste tedesche analizzano con fini moralizzatori un’orrenda scultura a forma di pene. In un casinò la posta in palio è il corpo stesso di chi gioca. Si scherza e si ride su una cintura di castità e su altre cose, minimizzando pure lo stupro ai danni della protagonista.
Si stigmatizza la società o è un tentativo (a volte un po’ maldestro) di alleggerire il senso di un film che abbraccia il tema “lolite” e la saga delle...

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La compagna di viaggio

La compagna

di viaggio

-Abbiamo due miliardi e trecento milioni di debito
-Che non pagheremo mai!
– Sì ma…abbiamo il film…lo vogliono tutti, dicono che è un film da Oscar, lo vogliono anche al Festival di Venezia
-Ma se non lo vogliono nemmeno a quello di Zagarolo…ragioniere…come ci siamo ridotti

Se per una volta su un treno le cose vanno male, non è colpa delle pessime Ferrovie dello Stato ma di un regista la cui idea deraglia senza alcuna possibilità di salvezza.
Solo un anno dopo il suo già tremendo film ambientato sui vagoni, Ferdinando Baldi usa la stessa ambientazione per una commedia erotica all’italiana. Non fa ridere. Ha delle bellissime attrici. E cerca, come succede spesso in Italia, di arrangiarsi come può.

Alla stessa maniera de “La ragazza del vagone letto” Ba...

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Rosso Sangue

Rosso Sangue



-Capisco, la mia storia può sembrare incredibile sergente ma esiste una realtà che noi non vediamo -Dice sul serio? La ringrazio per l’informazione ma purtroppo a noi interessa una realtà più concreta ed è quella di quella infermiera là con quel trapano ficcato in testa!

Un uomo enorme terrorizza gli abitanti di una villa. Ha le budella in mano e in seguito viene portato d’urgenza in ospedale. Lì dentro stupisce tutti, per la sua capacità di recupero, per la velocità con cui i suoi tessuti si rimarginano e i suoi organi si rigenerano. Non è un caso clinico incredibile, ma è Niko Tanopoulos il protagonista di questo film. È il 1981 e Joe D’Amato con il fido George Eastman (protagonista e sceneggiatore) si butta nientemeno che nel genere slasher, con la sua so...

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Lèvres De Sang

Lèvres De Sang


I’ve watched you for many years without being able to speak to you

Come ci dicevano a scuola? Sì, era così: se il ragazzo si impegnasse, otterrebbe buoni risultati. E a parte il fatto che le ultime pellicole di Rollin sono dovute a necessità alimentari, per cui gli perdoniamo il poco impegno, qui notiamo con piacere una spasmodica ricerca di un qualcosa che sia bello da vedere e interessante da seguire.

“Lèvres De Sang” film del 1975, ci porta indietro ai suoi primi film. Quelli in cui Rollin cercava un’estetica in ogni scena e curava puntigliosamente la fotografia. Quelli in cui Rollin tesseva storie dal passo lento piene di simbolismi, di vampiri e di qualche donna nuda.
Indubbiamente entusiasta e con un progetto ambizioso Jean Rollin, si mette a lavora...

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Bacchanales Sexuelles

Bacchanales Sexuelles

 
They’re nude…they ‘re screwed…get used to it!

Ormai è una regola certa quando Michel Gentil si “impossessa” del corpo di Jean Rollin, l’arte e le visioni, del regista francese, lasciano spazio a cose molto più semplici. Una trama facile, facile, tonnellate di nudi, una regia senza particolari colpi e una recitazione scarsa. Sì, anche per “Bacchanales Sexuelles” la scusa è la stessa di “Jeunes Filles Impudiques”: Jean Rollin era a caccia di soldi.
“Bacchanales Sexuelles” è la versione lunga, distribuita dalla Synapse nel 2002 e costruita da Lionel Wallman, produttore esecutivo già all’epoca, di “Tout le monde il en a deux” del 1974...

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La casa sperduta nel parco

La casa

sperduta nel parco

David Hess … star of “Last House on the Left” is loose again … DON’T GO IN THE PARK!
Due minuti, musica da disco anni ottanta e scena di stupro. Si sa che Ruggero Deodato non si è mai posto grandi limiti e qui alle prese con un “rape revenge”, che nel titolo cita “The Last House On The Left” e che prende idee e strutture un po’ di qua, un po’ di là, di certo non cambia il suo stile. Per fortuna.
Il legame con il “totem” di Craven è cementato anche dalla presenza di David Hess nuovamente protagonista e nuovamente in un ruolo da psicopatico (e non è la seconda volta).
A differenza però di Craven, Deodato si spinge maggiormente sul lato della cattiveria, facendo apparire entrambi le parti in causa come cattive...
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Velluto Nero

Velluto Nero



-Mi hanno graffiata e morsa quelli, per fortuna che sei arrivata tu…ehi…ma non ti avrò mica scandalizzato?
-Ti è piaciuto?
-In che senso?
-Sei arrivata a un orgasmo?
-No!
-Non ci riesci mai vero?

Dopo qualche episodio di successo di “Emanuelle” e dopo i suoi vari spin-off, tra i quali “Laure”, la cosa più scontata, che sarebbe venuta in mente anche a noi, era quella di continuare la fortunata serie e di far incontrare due personaggi che avevano bucato lo schermo e acceso, come ben sappiamo, le fantasie del pubblico.

Coglie l’occasione di suggellare questo incontro, tra Laura Gemser e Annie Belle, Brunello Rondi più famoso come sceneggiatore (collaborò alla stesura di “8 e mezzo” e “La Dolce Vita”) che come regista...
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Laure

 Laure

The Uncensored Erotic Odyssey

Ammettiamo una nostra grande mancanza, non parliamo mai di “Emmanuelle”, con due “M”, ma solo di quella con una. 
Certo, la prima “Emmanuelle” quella con Sylvia Kristel era tutt’altro che un “B Movie” e non meriterebbe di stare su queste pagine, ma le migliaia e migliaia di sequel e spin-off più o meno credibili, avrebbero diritto a uno spazio. 
Cerchiamo subito di colmare la lacuna con questo film del 1976, una pellicola curiosa, non tanto per la trama, perché siamo come sempre alle prese con la libertà di costumi e tanta gioia di vivere, ma per tutta una serie di situazioni che creano qualche mistero e numerosi intrecci. Riassumiamo: Emmanuelle Arsan, Annie Belle, Linda Lovelace e qualcuno che ha girato questa pellicola...

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