Inglorious Basterds

Inglorious Basterds



…because, Marcel, my sweet, we’re going to make a film, just for the Nazis.

In una parola: liberatorio. La pagina più oscura della storia, rielaborata, riscritta con uno schema cambiato e ribaltato o quasi nei ruoli. L’eroe della storia è il Cinema, mezzo attraverso il quale, seppur in maniera fantapolitica si ottiene la libertà e si eliminano i cattivi. 

Tarantino è questo e anche di più nel suo ultimo film “Inglorious Basterds”. Un’opera che mostra il regista americano alle prese con un modus operandi in parte diverso da quello al quale siamo abituati. Nonostante il soggetto e il genere, il regista americano preferisce la ragione all’azione, infarcendo tutto (forse anche troppo) di lunghi dialoghi, meno surreali di un tempo e di didascalie, lasciando un po’ nell’ombra il sangue e l’azione che risultano meno potenti delle opere passate. La colonna sonora è un commento quasi secondario, che fa capolino di tanto in tanto facendo apparire stravanganti scenari. Il Tarantino “classico” spunta grazie a un notevole cinismo, che sebbene alle prese con un tema così spinoso non supera mai il confine del buongusto e del buon senso.Brad Pitt
Cinema nel cinema, tanto per cambiare. Una lunga, infinita, serie di citazioni, alcune coltissime altre più facili da percepire. Dal cinema muto,  allo spaghetti-western presente con dialoghi e musiche, al cinema italiano in genere, per concludere con l’omaggio alla “nostra” Edwige Fenech grazie al soldato inglese, interpretato da Mike Myers, Ed Fenech. “Inglorious Basterds” è un film impregnato di un’aurea assurda, paradossale, che fa venire in mente il videogames “Wolfenstein” e che scambia in parte il ruolo di vittime e carnefici, realizzando quello che per molti è sempre stato un sogno. Un po’ di sane botte ai nazisti.0001

Tarantino poi dipinge i seguaci del Terzo Reich quasi come si farebbe in un nazi-exploitation, potenti e dominatori, ma anche idioti, sessuofobi e sfigati.
Come se non bastasse gli mette pure alle calcagna un gruppo scelto di pericolosi militari che compiono lo scempio tra le pattuglie tedesche. E il gruppo
Inglorious Basterds in oggetto è qualcosa di incredibile. Un “Circo Barnum”  militare tanto assurdo quanto comico. Un corpo solo di persone capitanate da Aldo “Apache” Raine, un Brad Pitt appassionato di scalpi nazisti, comicamente devastante arguto e yankee. 
Poi Hugo Stieglitz, l’ammazza ufficiali Gestapo, presentato da una specie di trailer che fa
l’occhiolino al cinema delle Grindhouse. Altro notevole personaggio è quello interpretato dal regista Eli Roth, Donny Donowitz, uomo che ama spiaccicare i nazisti con una mazza da baseball e che diventa nell’immaginario tedesco una sorta di Golem.

Tra pattuglie nazi deci0003mate e scalpi i nostri devono compiere una difficile missione: uccidere gli alti comandi del Terzo Reich durante la premiere di un film a Parigi.
Ma la missione, altra  perla narrativa del film è solo un tassello in questa storia che vede anche la sete di vendetta di Shosanna ebrea scampata all’eccidio della sua famiglia, divenuta poi proprietaria del
Cristoph Waltz cinema scelto per la premiere. Altro canale interessante è la vita del Colonnello Hans Landa, colto e poliglotta, famoso per essere un abile cacciatore di ebrei, nonché un traditore del regime. Personaggio perfetto e molto elaborato, il migliore di tutto il film, interpretato da uno strepitoso Christoph Waltz capace di mettere in ombra il seppur ottimo e più blasonato Pitt.
Dietro la macchina da presa, Tarantino ci offre come al solito immagini magnifiche, a  volte poetiche, forti del solito amore per i dettagli. La mano appare un po’ più statica del solito ma s’imbizzarrisce di tanto in tanto come nel meraviglioso dialogo nel foyer del cinema, reso intenso da un occhio in perenne e circolare movimento.
Il consiglio è quello di vederlo in lingua originale con i sottotitoli per gustare le svariate lingue e sfumature del linguaggio.
“Inglorious Basterds” in confronto a “Inglorious Bastards” di Enzo G.Castellari ha l’assonanza del titolo e l’ambientazione francese in periodo di guerra. Per il resto la storia è diversa e viene automatico immaginare che nello stesso momento i “bastardi senza gloria” di Castellari stessero per far saltare “Quel Maledetto Treno Blindato”. Altro capitolo liberatorio.

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Scheda Tecnica

Inglorious BasterdsTitolo Originale: Inglorious Basterds
Titoli Alternativi: Бесславные ублюдки (Russia), Adoxoi bastardi (Grecia), Bastardi senza gloria (Italia), Bastardos Inglórios (Brasile), Bastardos sin gloria (Argentina), Becstelen Brigantyk (Ungheria), Bekarty wojny (Polonia), Inglorious Bastards (USA working title) Inglourious Basterds (Giappone), Kunniattomat paskiaiset (Finlandia), Le commando des bâtards (Canada), Malditos bastardos (Spagna), Neslavne barabe (Slovenia) Prokletnici (Serbia), Sacanas Sem Lei (Portogallo), Soysuzlar çetesi (Turchia), Ticalosii fara glorie (Romania) Nazione: USA
Anno: 2009
Regia: Quentin Tarantino
Cast: Brad Pitt, Melanie Laurent, Cristoph Waltz, Eli Roth, Michael Fassbender, Diane Kruger, Daniel Bruhl, Til Schweiger
Durata: 153′
Casa di Produzione: Universal Pictures

 

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